Motori

McLaren, ecco la MCL38: Lando Norris sfida Verstappen

La McLaren ha svelato la sua nuova vettura per il Mondiale 2024 con alcune immagini e un video attraverso i social network. Scelta dettata dalla necessità di imballare tutto il prima possibile e inviare i materiali in tempo per essere pronti per la prima uscita in pista nei test in Bahrain, il 21 febbraio.

MCL38, nata per essere competitiva

La MCL38 è la monoposto studiata per continuare il percorso di sviluppo che erano riusciti a raggiungere alla fine della scorsa stagione, quando, nella seconda parte del 2023, la McLaren è arrivata a pochi decimi dalla Red Bull. L’obiettivo è ritagliarsi il ruolo di mina vagante. Una minaccia per Mercedes, Ferrari o Aston Martin e, magari, scuotere un po’ gli equilibri di una griglia cannibalizzata dalla Red Bull. Non è una ipotesi peregrina: la “papaya” di Norris è riuscita a strappare la pole e la vittoria nello sprint in Qatar ed è salita regolarmente sul podio verso la fine dell’anno, in molte occasioni solo dietro alla Red Bull. Da un punto di vista cromatico, l’arancio papaya continua a essere il grande segno distintivo, mentre quello ingegneristico è un “muso” molto simile a quello presentato all’Aston Martin. L’obiettivo è lavorare sui punti deboli della scorsa stagione, ovvero efficienza aerodinamica, grip meccanico e usura delle gomme.

Norris e Piastri, inno alla fiducia, Stella sceglie il profilo basso

Lando Norris e Oscar Piastri Immagine | Instagram

Lando Norris e Oscar Piastri hanno girato a Silverstone, su una pista bagnata. Poche le informazioni, più le sensazioni che sono comunque molto positive. Il pilota inglese, che ha appena rinnovato a tempo “indefinito” con la casa di Woking, è ottimista: “Non c’è nessun altro posto in cui preferirei essere. Orgoglioso di dire che resterò con la McLaren, continuiamo con quello che abbiamo iniziato. Sono convinto che possiamo batterli perché già lo scorso anno più volte siamo stati molto vicini alla vittoria. Sono ottimista, voglio pensare che possiamo batterli”. Oscar Piastri, analizza il 2024 ad ampio raggio: “Se lo sviluppo si assesta sulla falsariga della seconda parte del 2023 possiamo essere ottimisti. Non c’è solo la Red Bull. La vera lotta sarà con Mercedes e Ferrari. La immagino intensa, molto serrata”. Il team principal, Andrea Stella, invece sceglie il “low profile” e sposa la prudenza: “Aggiungere tempo sul giro non è facile. Finora abbiamo assistito a progressi aerodinamici molto pronunciati, ma mi aspetto che d’ora in poi sarà più difficile per i progettisti mantenere questo ritmo. Ecco perché penso che potremo essere competitivi se manteniamo il ritmo di progresso che abbiamo avuto negli ultimi dodici mesi”.

Luigi Pasquale Pellicone

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