
Marani avverte: l'esclusione di Turris e Taranto mette a rischio il campionato - ©ANSA Photo
L’aria che si respira nel mondo del calcio di Serie C è pesante dopo le recenti decisioni del Tribunale federale nazionale (Tfn), che ha escluso le squadre di Taranto e Turris dal campionato in corso. Questa decisione ha colpito duramente non solo le società, ma anche le città di Taranto e Torre del Greco, rappresentando un evento di grande rilevanza nel panorama calcistico italiano. Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ha espresso il suo rammarico, sottolineando le gravi conseguenze che tale esclusione comporta per il campionato e per i club coinvolti.
le conseguenze per i tifosi e le comunità
Marani ha voluto evidenziare in particolare la sofferenza dei tifosi, che da sempre sostengono con passione le proprie squadre, e la difficile situazione in cui versano i lavoratori e gli staff tecnici delle due società. La Turris, storicamente legata alla tradizione calcistica di Torre del Greco, e il Taranto, con il suo ricco passato nella storia del calcio italiano, hanno entrambi una base di tifosi molto affezionata. Le esclusioni non colpiscono solo le società in termini sportivi, ma hanno ripercussioni anche sul tessuto sociale ed economico delle città, che vedono nel calcio un elemento fondamentale di identità e orgoglio.
l’importanza dei controlli e delle scadenze
Il presidente della Lega Pro ha commentato che, sebbene le decisioni del Tfn siano dolorose, è fondamentale ribadire l’importanza dei controlli sui pagamenti e sulle scadenze federali. Questo aspetto è cruciale per garantire la sostenibilità delle squadre e la correttezza del campionato. Marani ha dichiarato che la Lega Pro è pronta a collaborare con il presidente della Figc per rafforzare il sistema di controlli in merito all’iscrizione ai campionati, promettendo un approccio più rigoroso.
Le proposte includono:
- Introduzione di un Piano industriale con indicatori chiari per l’iscrizione.
- Rafforzamento dei controlli sui pagamenti e le scadenze.
- Collaborazione tra Lega Pro e Figc per una gestione più efficace.
un futuro incerto per il campionato
L’esclusione di queste due squadre non è solo una questione di punti in classifica, ma rappresenta una perdita di storia e tradizione per il campionato. Il Taranto, fondato nel 1927, ha una lunga e gloriosa storia calcistica, con numerosi campionati vinti e un’ampia base di tifosi. La Turris, dal canto suo, è una società storica con radici profonde a Torre del Greco, la cui passione per il calcio si riflette nella fervente partecipazione dei suoi sostenitori.
Inoltre, l’impatto economico di tali esclusioni è significativo. Le squadre non solo perdono l’opportunità di competere, ma anche quella di generare entrate attraverso i biglietti, le sponsorizzazioni e il merchandising. Questo crea un effetto a catena che può danneggiare l’intera economia locale, in particolare per le piccole imprese che vivono grazie all’afflusso di tifosi durante le partite. Marani ha messo in evidenza come l’impegno della Lega Pro sia quello di lavorare insieme ai club per garantire un futuro migliore, in cui i problemi economici non portino più a esclusioni dal campionato.
La situazione attuale è di grande preoccupazione non solo per i tifosi delle due squadre escluse, ma per l’intero sistema calcistico italiano. La speranza è che queste difficoltà portino a una riflessione profonda e a un cambiamento positivo, affinché il campionato di Serie C possa continuare a rappresentare un’importante vetrina per i talenti e un trampolino di lancio per le future generazioni di calciatori. La strada da percorrere è lunga, ma è fondamentale che tutti gli attori coinvolti lavorino insieme per il bene del calcio italiano.