
L'NBA svela piani per un emozionante campionato europeo di basket - ©ANSA Photo
Il mondo del basket è in fermento dopo l’annuncio dell’NBA riguardo alla creazione di un campionato professionistico in Europa, in collaborazione con la Federazione Internazionale di Basket (FIBA). Questo progetto ha riacceso l’interesse di appassionati e addetti ai lavori, soprattutto perché a darne notizia è stato il commissioner dell’NBA, Adam Silver, durante una conferenza stampa tenutasi a New York il 27 marzo.
Adam Silver ha sottolineato che la discussione su un campionato europeo non è affatto recente, bensì è un tema dibattuto da decenni. Tuttavia, il commissioner ha affermato che ora “è giunto il momento di passare alla fase successiva”, suggerendo che ci sono stati sviluppi significativi nelle trattative e nei piani per rendere questa idea una realtà concreta.
Struttura della lega europea
Attualmente, l’NBA prevede di strutturare la lega europea con:
- 12 franchigie permanenti che non saranno influenzate dai risultati sportivi.
- 4 posti riservati a franchigie che si alterneranno annualmente.
Adam Silver ha avvertito che questo schema è ancora in fase di definizione e potrebbe subire modifiche durante il processo di preparazione. La creazione di una lega di questo tipo potrebbe avere un impatto notevole sul panorama del basket europeo, potenzialmente minacciando l’attuale egemonia dell’EuroLeague, considerata il secondo miglior campionato di basket al mondo.
Dialogo con l’EuroLeague
La questione della competizione con l’EuroLeague è stata sollevata durante la conferenza. Andreas Zagklis, segretario generale della FIBA, ha fatto sapere che ci sono intenzioni di avviare un dialogo con i club già coinvolti nell’EuroLeague, ma non ha fornito ulteriori dettagli sulle modalità di contatto. La preoccupazione principale è che la nuova lega dell’NBA possa attrarre alcuni dei migliori talenti e club europei, minando così la struttura esistente.
Silver ha chiarito che il termine “esplorazione” è stato scelto deliberatamente per descrivere l’attuale fase del progetto, poiché l’NBA intende mantenere conversazioni aperte e dirette con tutti i soggetti coinvolti, evitando discussioni riservate. Questo approccio trasparente potrebbe aiutare a costruire fiducia tra l’NBA, la FIBA e le varie federazioni nazionali di basket europee, oltre ai club.
Interesse da parte di club prestigiosi
Secondo fonti giornalistiche, alcuni club di prestigio come il Real Madrid e il Fenerbahçe, insieme a squadre di calcio come il Manchester City, l’Arsenal e il Paris Saint-Germain, hanno già espresso interesse a partecipare alla futura lega. In particolare, un portavoce del PSG ha confermato che sono stati contattati per la creazione di una franchigia di basket a Parigi, segno che il progetto sta guadagnando attenzione anche da parte di investitori sportivi di alto profilo.
Un altro aspetto interessante riguarda il costo di ingresso per le franchigie nella nuova lega. Secondo il sito specializzato Sportico, il prezzo per entrare a far parte di questa nuova competizione potrebbe essere fissato a un minimo di 500 milioni di dollari. Questo importo riflette l’importanza e il valore che l’NBA attribuisce alla creazione di un campionato di alto livello in Europa e il potenziale commerciale che esso rappresenta. La struttura della proprietà delle nuove franchigie prevede che il 50% delle stesse sarà controllato dall’NBA, garantendo un certo livello di supervisione e direzione da parte della lega statunitense.
La creazione di un campionato europeo di basket sotto l’egida dell’NBA rappresenterebbe un cambio di paradigma nel modo in cui il basket viene vissuto e praticato in Europa. Attualmente, molti giovani talenti europei aspirano a entrare nell’NBA, e la creazione di una lega locale di alto profilo potrebbe incentivare i giocatori a rimanere in Europa più a lungo, contribuendo allo sviluppo del basket nel continente. Inoltre, una lega europea potrebbe attrarre un pubblico più vasto e generare nuove opportunità di sponsorizzazione e marketing, amplificando ulteriormente l’interesse per il basket a livello globale.
È chiaro che la proposta dell’NBA di organizzare un campionato europeo non è solo un’opportunità per espandere il proprio marchio, ma anche una via per elevare il livello del basket in Europa. Con l’attenzione rivolta verso la crescita e lo sviluppo del gioco, il futuro del basket europeo potrebbe prendere una direzione completamente nuova, a patto che le parti interessate riescano a collaborare efficacemente e a trovare un terreno comune. La risposta da parte dei club e dei fan sarà cruciale nel determinare il successo di questa ambiziosa iniziativa.