Le “prime volte”: il Bayer Leverkusen e gli altri miracoli

Il Bayer Leverkusen ce l’ha fatta. La squadra di Xabi Alonso si è laureata per la prima volta Campione di Germania. Il 5-0 rifilato al Werder Brema suggella una stagione straordinaria per le “aspirine”, spesso… effervescenti. Mai un titolo prima di poche ore fa, dopo averlo spesso sfiorato salvo evaporare sul più bello.

La favola degli outsider: i primi dopo il Wolfsburg

in Germania il Leverkusen non è esattamente amatissimo complice la sponsorizzazione della nota causa farmaceutica che lo rende inviso a molte tifoserie. Ritenuta una squadra senza anima né storia in quanto non “proletaria” ma nata da un colosso economico, è stata ribattezzata “neverkusen” proprio per l’attitudine a fermarsi a un metro dal traguardo. In Germania, tuttavia, non c’è molto spazio per le eccezioni al duopolio (ultimamente divenuto monopolio) di Bayern Monaco e Borussia Dortmund. L’ultima squadra capace di rompere la catena e centrare la “prima volta” era stata il Wolfsburg nel 2008 – 2009 giovandosi dell’esplosione di alcuni giovanissimi come Dzeko, Mandzukic e Perisic nonché di Barzagli e Zaccardo.

Il miracolo Leicester e gli altri successi in Europa

Leicester Ranieri
Immagine | Epa

In Premier l’ultima “prima volta” risale alla stagione 2015- 2016, quando il Leicester di Claudio Ranieri scrive la storia. La squadra del tecnico italiano, non domina il campionato ma si trova, contro ogni pronostico nel gruppone che si gioca il titolo in una corsa agevolata da uno dei punteggi più bassi della storia della Premier League. Quella dei “foxes” diventa comunque una favola straordinaria, il lieto fine è applaudito anche da tantissimi tifosi italiani, molto legati a Claudio Ranieri che riesce a vincere il suo primo campionato dopo anni di delusioni e beffe in Italia e in Spagna. A proposito di Spagna, l’ultima impresa di una outsider risale al 1999-2000 quando il Deportivo la Coruna riesce a vincere la sua prima Liga coronando la breve stagione del SuperDepor.

1990-1991: la Sampdoria di Vialli e Mancini 

E in Italia? L’ultimo caso legato al primo successo di una outsider in Italia risale al campionato 1990 – 1991 quando la Sampdoria vince il suo primo e sinora unico scudetto della storia blucerchiata. Non è comunque un miracolo sportivo, ma il coronamento di una programmazione ambiziosa. Quella Sampdoria è una signora squadra che trova nella coppia del gol Vialli – Mancini, reduce dalla cocente delusione ai mondiali del 1990, i trascinatori e in Boskov un timoniere navigato. Successo comunque di spessore, considerando la concorrenza. Beffato il Milan di Sacchi e degli olandesi Gullit, Van Basten e Rijkaard, e l’Inter dei tedeschi Brehme, Matthaus e Klinsmann, neo campioni del mondo, nonché la superfavorita Juventus che si presentava con la coppia Baggio – Schillaci e il Napoli di Maradona campione in carica. Altri tempi, quando il calcio italiano era il centro del mondo…

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