Le future stelle della Juventus: 5 giovani da tenere d’occhio

Nella Juventus stanno crescendo molti giovani calciatori interessanti in prospettiva

La Juventus, con il progetto Next Gen, sta crescendo alcuni talenti che potrebbero nei prossimi anni rappresentare una parte importante della prima squadra. Le future stelle dei bianconeri vanno dall’attacco alla difesa, includendo sia giocatori in prestito che altri che stanno già brillando in Serie A o con la formazione U23.

La difesa e il centrocampo

Partendo dalla difesa, il talento migliore cresciuto negli ultimi anni nelle squadre giovanili juventine è Dean Huijsen. Classe 2005, difensore centrale di piede mancino, olandese, lo scorso anno si è distinto tra campionato Primavera e Serie C, segnando anche 10 gol, caratteristica non comune per il suo ruolo. Nel 2023 è stato aggregato alla prima squadra ma, giocando poco, ha deciso di andare in prestito a gennaio. La destinazione sarà la Roma, che ha ottenuto le prestazioni sportive del ragazzo per 6 mesi a 700.000 euro.

Huijsen è alto 1,95, è mancino ma ha una grande abilità anche con il piede destro. Difensore strutturato ma tecnico, è stato schierato da Allegri nei pochi minuti giocati sul lato sinistro della difesa a 3 della Juventus. Sarebbe l’erede naturale di Danilo, ma è ancora molto giovane, soprattutto come difensore centrale, ruolo in cui la maturità calcistica si raggiunge molto tardi.

Dejan Huijsen
EPA/ABIR SULTAN

Spostandosi a centrocampo, il futuro qui è rappresentato da Fabio Miretti. Centrocampista tecnico che fa dell’inserimento la sua arma principale, il classe 2003 ha già partecipato a numerosissime partite della Juventus negli ultimi 2 anni, pur non avendo ancora compiuto 21 anni. In questo stagione ha già segnato 2 gol, sbloccando quella che era stata la sua principale mancanza: la fase realizzativa.

Accanto a lui sta crescendo una altro ragazzo proveniente dalla Next Gen: Nonge. Belga di origini congolesi, centrocampista simile per caratteristiche a Miretti, classe 2005, ha esordito in Coppa Italia con la prima squadra alla quale è aggregato. La maggior parte delle sue partite le gioca però ancora con la Next Gen, dove pur non allenandosi spesso con i compagni pari età, è riuscito a collezionare 10 presenze e 1 gol nella stagione 2023/2024.

Le future stelle in attacco della Juventus

Le maggiori aspettative per la Juventus vengono però dall’attacco. Uno dei nomi su cui i tifosi e lo staff puntano di più è quello di Matias Soulé. Al momento in prestito dal Frosinone, il mancino argentino sta vivendo una stagione oltre le aspettative dopo alcuni anni di ambientamento tra prima squadra e Next Gen. Nato nel 2003, è un’ala destra di piede mancino, fisico ma con un’ottima tecnica, in grado di creare superiorità numerica e con una discreta fase realizzativa.

Nella prima parte del campionato, schierato nel suo ruolo naturale da Eusebio Di Francesco, ha realizzato 7 reti fornendo un assist. Soulé rientrerà cal prestito questa estate e potrebbe rappresentare un’alternativa di pregio In attacco, soprattutto se Allegri volesse passare a un modulo con tre attaccanti.

Matias Soulé
ANSA/FEDERICO PROIETTI

L’altra sorpresa di questa stagione è Kenan Yildiz. Turco nato in Germania, strappato alle giovanili del Bayern Monaco appena 16enne, il classe 2005 è esploso appena ha avuto le prime occasioni da titolare. Gli infortuni combinati di Chiesa e Kean gli hanno permesso di affiancarsi a Vlahovic e di trovare lo spazio necessario per mostrare il suo talento. Un gol in campionato e uno in Coppa Italia in tre gare hanno convinto Allegri a dargli fiducia. Ora l’allenatore della Juventus ha quasi un problema di abbondanza in attacco.

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