
La trasparenza del Var: come l'audio degli arbitri e i maxischermi cambiano il gioco - ©ANSA Photo
Il mondo del calcio sta vivendo una rivoluzione tecnologica che cambia radicalmente il modo in cui le decisioni arbitrali vengono comunicate e comprese. Con l’implementazione della VAR (Video Assistant Referee), la Lega Serie A ha avviato iniziative per migliorare la trasparenza delle decisioni arbitrali, riducendo polemiche e incomprensioni. Tra queste, la sperimentazione della diffusione del segnale audio tra il direttore di gara e i suoi collaboratori rappresenta un passo significativo. Questo nuovo approccio, previsto per le semifinali e la finale di Coppa Italia, mira a chiarire al pubblico le motivazioni delle decisioni arbitrali, specialmente dopo un On-Field Review.
La trasparenza come obiettivo
Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha sottolineato l’importanza di rendere i provvedimenti arbitrali “sempre più trasparenti e comprensibili”. Questo non solo aiuterà gli atleti in campo, ma anche dirigenti e tifosi, creando un ambiente di maggiore fiducia. La trasparenza è un elemento cruciale per il futuro del calcio, specialmente in un periodo in cui le polemiche possono influenzare il risultato di un campionato.
Innovazioni nei maxischermi
A partire dalla 30esima giornata di campionato, i maxischermi degli stadi saranno utilizzati per trasmettere il VARDict, le grafiche televisive utilizzate durante i controlli VAR. Questo permetterà agli spettatori di essere aggiornati in tempo reale sulla revisione in corso, specialmente se questa si protrae. De Siervo ha ribadito l’impegno della Lega Serie A nell’investire in tecnologie moderne per migliorare l’esperienza del pubblico e supportare il lavoro degli arbitri.
L’adozione del Football Video Support
La tecnologia nel calcio non è una novità, ma l’Italia si sta affermando come un pioniere in questo campo. Recentemente, la FIGC ha inviato una lettera a FIFA e IFAB per testare il Football Video Support (FVS) in Serie C e nella Serie A Femminile. Questa tecnologia, simile al VAR ma più economica, può essere attivata dall’arbitro con l’assistenza di un operatore video e un monitor a bordo campo. Ogni squadra può richiedere fino a due revisioni a partita, e gli arbitri hanno accolto favorevolmente questa iniziativa, evidenziando la trasparenza e apertura come valori fondamentali.
Critiche e prospettive future
Nonostante le innovazioni, ci sono critiche. Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha espresso preoccupazioni riguardo alla comprensibilità delle decisioni arbitrali, sottolineando che la tecnologia deve semplificare il gioco piuttosto che complicarlo. Questa posizione mette in evidenza la necessità di un equilibrio tra tecnologia e fruibilità.
Le iniziative della Lega Serie A e dell’AIA segnano un importante passo verso una maggiore trasparenza nel calcio italiano. Comunicare in modo chiaro le decisioni arbitrali attraverso il segnale audio e le informazioni sui maxischermi è un tentativo di coinvolgere i tifosi e ridurre le polemiche. La speranza è che queste innovazioni possano non solo migliorare l’esperienza del pubblico, ma anche supportare gli arbitri, contribuendo a un clima di maggiore serenità e fiducia nel sistema calcistico.
In un contesto in cui il calcio è sempre più sotto i riflettori, la trasparenza diventa un valore fondamentale per la credibilità del gioco. Comunicare efficacemente le motivazioni dietro le decisioni arbitrali potrebbe rappresentare un cambiamento epocale per il campionato di Serie A e per tutte le competizioni calcistiche a livello mondiale. La strada è ancora lunga, ma i primi passi sono stati fatti. L’evoluzione del VAR e l’apertura verso nuove tecnologie promettono di trasformare il modo in cui viviamo e seguiamo il calcio.