L’armonia tra sport e moda ha raggiunto un nuovo apice durante gli US Open di quest’anno, influenzata dal film “Challengers” di Luca Guadagnino. Questa pellicola, che esplora un triangolo amoroso tennistico tra i personaggi interpretati da Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist, ha suscitato un’ondata di interesse non solo per il tennis, ma anche per la moda che si manifesta nei campi di Flushing Meadows. La coincidenza temporale tra il torneo di tennis e la New York Fashion Week ha accentuato ulteriormente questa sinergia, trasformando l’evento in un vero e proprio palcoscenico di creatività e stile.
la moda come espressione di libertà
Quest’anno, il torneo ha visto la partecipazione di marchi storici come Ralph Lauren, che ha progettato le divise per gli arbitri di sedia, i giudici di linea e i raccattapalle. Al contempo, numerosi stilisti e marchi hanno scelto di esprimere la loro visione attraverso gli atleti. Ad esempio, Naomi Osaka ha fatto il suo ingresso in campo indossando un audace completo Nike rosso scarlatto, arricchito da una giacca decorata di gioielli e rose rosse tra i capelli. La presenza di una bambolina Labubu, chiamata “Billie Jean Bling” in onore della leggendaria Billie Jean King, ha ulteriormente sottolineato l’importanza della moda nel tennis.
Il rosso, colore dominante di quest’edizione, è stato indossato non solo da Osaka, ma anche da altre star come:
- Coco Gauff
- Emma Raducanu
- Victoria Mboko
- Alexandra Eala
- Jannik Sinner
- Marta Kostyuk
- Frances Tiafoe
Ognuno di loro ha portato il colore con un tocco personale, creando un’atmosfera vibrante e dinamica.
icone di stile nel tennis
Uno dei momenti più impattanti è stato l’ingresso di Venus Williams, a 30 anni dal suo debutto nel circuito WTA. La 45enne campionessa ha indossato un modello di shearling peloso, realizzato con materiali sostenibili forniti da allevatori californiani. Questo look ha messo in evidenza l’impegno di Williams verso la moda sostenibile e ha sottolineato il suo status di icona nel mondo del tennis. Ronald Burton, stylist di Venus, ha commentato: “È stata una bella esperienza vederla entusiasmarci per questa nuova generazione emergente”.
Con i campi di gioco trasformati in passerelle, marchi di lusso come Gucci e Louis Vuitton hanno trovato nuovi ambasciatori nel tennis. Jannik Sinner, Global Brand Ambassador per Gucci, e Carlos Alcaraz, collaboratore di Louis Vuitton, sono diventati i volti di una nuova era in cui sport e moda si intrecciano. Anche Lorenzo Musetti ha attirato l’attenzione indossando capi di Bottega Veneta, dimostrando come i giovani atleti siano sempre più coinvolti nel mondo della moda.
l’evoluzione della moda nel tennis
La moda non si è limitata agli abiti in campo; Coco Gauff ha annunciato una collaborazione capsule tra Miu Miu e New Balance che sarà lanciata a breve, mantenendo alta l’attenzione sul connubio tra sport e moda anche dopo la conclusione del torneo. Nel frattempo, Jessica Pegula ha optato per un look innovativo indossando un abito della linea Y-3, creata dal designer giapponese Yohji Yamamoto per Adidas. Questo abito, caratterizzato da un design audace e contemporaneo, ha catturato l’attenzione anche di altri atleti come Karolína Muchová, Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev.
Altri giocatori hanno portato la personalizzazione a un livello superiore, come la tennista Taylor Townsend, attualmente numero uno nel doppio e prima madre nella storia a raggiungere questo traguardo. Townsend ha stupito il pubblico con un crop top bianco a maniche lunghe e una gonna nera decorata con impronte di tirannosauro, un omaggio affettuoso al figlio di 4 anni, appassionato di dinosauri. Questa scelta ha messo in risalto la sua creatività e ha dimostrato come la moda possa essere un veicolo di espressione personale e di legame familiare.
Con questi eventi, gli US Open di quest’anno hanno mostrato come il tennis possa andare oltre il semplice sport e diventare un palcoscenico per la moda e la creatività. Gli atleti non sono più solo sportivi, ma icone di stile che influenzano le tendenze e ispirano generazioni di fan. La fusione tra sport e moda, rappresentata in modo così vivace agli US Open, continua a ridefinire i confini di ciò che significa essere un atleta nel mondo contemporaneo.