
Juventus e Genoa si sfidano a reti inviolate: la diretta e le immagini della partita - ©ANSA Photo
Oggi alle ore 18:00 si sono affrontate Juventus e Genoa in un match che ha visto le due squadre cercare di ottenere punti importanti in Serie A. La partita, terminata con un deludente pareggio a reti inviolate, ha messo in luce le difficoltà che entrambe le formazioni stanno affrontando in questo inizio di stagione.
La vigilia del match
La vigilia di questo incontro è stata caratterizzata da un clima di grande attesa e curiosità, soprattutto per il debutto di Igor Tudor sulla panchina bianconera. Dopo la gestione di Thiago Motta, Tudor ha dovuto lavorare intensamente per trovare la giusta formula tattica per la sua nuova squadra. La scelta di un sistema di gioco con difesa a tre ha destato particolare interesse tra i tifosi e gli esperti, con l’intento di dare maggiore solidità al reparto arretrato.
Le settimane precedenti al match sono state segnate da esperimenti e valutazioni alla Continassa. Tudor ha dovuto affrontare diversi ballottaggi, e il modulo definitivo non era ancora stato deciso. Si vociferava di un possibile schieramento con Gatti al centro della difesa e la coppia Kalulu-Veiga come braccetti. Questo approccio avrebbe dovuto garantire una maggiore protezione per la porta difesa da Wojciech Szczęsny, che, dopo un avvio di stagione altalenante, cercava di ritrovare la forma migliore.
I protagonisti in campo
Tra le certezze della formazione bianconera c’era il duo di mediani composto da Manuel Locatelli e il nuovo acquisto, il talentuoso Thuram. I due avevano il compito di ritrovare l’equilibrio che era andato smarrito nelle ultime uscite della squadra. La loro sinergia sarebbe stata cruciale per il gioco della Juventus, soprattutto considerando le difficoltà riscontrate nelle ultime partite.
Tuttavia, Tudor ha dovuto fare i conti con delle assenze significative. Cambiaso e Douglas Luiz, fermi ai box per infortuni, hanno limitato le opzioni a disposizione del tecnico. La fascia destra, invece, era saldamente nelle mani di Weah, mentre a sinistra si prospettava una lotta accesa tra McKennie e Nico Gonzalez, con Tudor che si è preso ancora del tempo per riflettere sulla giusta scelta.
In attacco, Tudor ha mantenuto alta la suspense, valutando se schierare due trequartisti a sostegno di un’unica punta, Vlahovic, supportato da Yildiz e Koopmeiners, oppure optare per un doppio centravanti con Kolo Muani affiancato al serbo. La decisione finale era attesa con grande curiosità, dato che Tudor sapeva quanto fosse importante iniziare bene la sua avventura sulla panchina bianconera.
I precedenti e le aspettative
Un elemento che ha giocato a favore di Tudor era il suo passato contro il Genoa. In quattro precedenti, il tecnico croato non aveva mai perso, avendo collezionato tre vittorie e un pareggio. Questa statistica ha senza dubbio alimentato le speranze di una vittoria per la Juventus, che aveva bisogno di tre punti per non rendere la corsa al quarto posto e alla Champions League ancora più complessa.
Il Genoa, dal canto suo, si presentava all’Allianz Stadium con l’obiettivo di dare continuità a un buon inizio di stagione, cercando di strappare punti preziosi in trasferta. Gli uomini di Alberto Gilardino, reduci da un buon inizio di campionato, erano pronti a mettere in difficoltà la Juventus, consapevoli delle difficoltà dei bianconeri.
Il match
L’incontro è stato caratterizzato da un ritmo sostenuto, con entrambe le squadre che hanno cercato di imporsi. La Juventus ha provato a fare la partita, mantenendo il possesso palla e cercando di pungere con le sue giocate offensive. Tuttavia, la mancanza di incisività in attacco ha penalizzato i bianconeri, che hanno faticato a concretizzare le occasioni create.
Dall’altro lato, il Genoa si è dimostrato una squadra ben organizzata in difesa, capace di contenere gli attacchi juventini e ripartire in contropiede. La partita è proseguita con intensità, ma il punteggio è rimasto bloccato sullo 0-0, un risultato che non soddisfaceva né i bianconeri né i tifosi presenti allo Stadium.
I momenti salienti
Durante il match, ci sono stati alcuni momenti chiave che avrebbero potuto cambiare le sorti dell’incontro. Ecco alcuni dei principali eventi:
- Tentativi di Vlahovic e Kolo Muani neutralizzati dal portiere avversario.
- Opportunità di colpire in contropiede per il Genoa, ma le conclusioni sono risultate imprecise.
Nonostante le buone intenzioni e la determinazione mostrata in campo, la Juventus ha dovuto fare i conti con l’ennesima prestazione deludente, lasciando i tifosi con molte domande e poche risposte su cosa riserverà il futuro. Con la pressione crescente e la necessità di risultati, Tudor dovrà riflettere attentamente sulle scelte da fare nelle prossime settimane, in vista dei prossimi impegni di campionato.