Nel cuore pulsante di Bergamo, l’Atalanta ha recentemente celebrato il suo 118° compleanno con un evento memorabile, un momento di grande gioia che ha visto la partecipazione di tifosi, dirigenti e giocatori. La celebrazione è stata arricchita da un videomessaggio di Gian Piero Gasperini, l’allenatore che ha guidato la Dea verso traguardi storici. Le sue parole, intrise di riconoscenza e affetto, hanno toccato il cuore di tutti i presenti, ricordando i momenti indimenticabili trascorsi insieme.
Gasperini ha espresso la sua gratitudine, affermando: “Da parte mia ci sarà sempre riconoscenza per il presidente, i giocatori, i tifosi e la città di Bergamo. Mi avete regalato una vita felice”. Questo legame forte con la squadra e la comunità bergamasca è un elemento distintivo del suo operato. Il tecnico ha anche manifestato il desiderio che l’Atalanta possa continuare a vincere, per il bene della città e dei suoi tifosi, sottolineando: “Spero che l’Atalanta possa vincere ancora per Bergamo”.
il legame con il club
Gasperini ha affrontato anche la sua decisione di lasciare l’Atalanta, spiegando che temeva che ogni sua parola potesse essere fraintesa. “Ho preferito lasciare parlare il tempo e i fatti”, ha sottolineato, evidenziando il forte legame con il club, nonostante il suo passaggio alla Roma. Il suo messaggio è stato accolto con calore dai tifosi, dimostrando quanto sia profondo il legame tra Gasperini e l’Atalanta.
L’evento ha raggiunto il culmine con l’inaugurazione di un monumento in marmo dedicato all’Europa League vinta l’anno precedente sotto la sua guida. Questo monumento, alto due metri e con una base di sessanta centimetri, è stato commissionato a Nicola Trapattoni e Cristoforo Giorgi grazie a una sottoscrizione dei gruppi organizzati di tifosi atalantini. È posizionato su una fioriera sopraelevata davanti alla storica Curva Sud, un luogo simbolico per i tifosi nerazzurri.
celebrazione della storia
Durante la celebrazione, è stata anche presentata una mostra di 421 maglie storiche dell’Atalanta, che rappresentano un viaggio nel tempo attraverso la storia del club. “Grazie a chi l’ha curata, significa avere a cuore la nostra storia”, ha affermato l’amministratore delegato Luca Percassi, evidenziando l’importanza della memoria collettiva.
Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, ha rimarcato la centralità dei tifosi nella storia del club. “La vera forza dell’Atalanta sono i tifosi”, ha dichiarato, sottolineando come il loro supporto sia stato fondamentale nel percorso di crescita della squadra. Questo legame indissolubile tra il club e i suoi sostenitori è una caratteristica distintiva dell’Atalanta, che ha saputo costruire una comunità forte e appassionata.
uno sguardo al futuro
La celebrazione non è stata solo un momento di nostalgia, ma anche un’occasione per guardare al futuro. L’Atalanta ha dimostrato di avere una visione chiara, puntando a consolidare i successi già ottenuti e a perseguire nuovi obiettivi. L’Europa League vinta l’anno scorso non è stata solo un traguardo, ma un trampolino di lancio per aspirare a ulteriori successi, sia in Italia che a livello internazionale.
Marten de Roon, capitano della squadra, ha condiviso il suo ricordo della prima serata trascorsa con i tifosi alla Festa della Dea, avvenuta dieci anni fa. “L’affetto del pubblico è sempre lo stesso e stasera con questa statua festeggiamo il punto più alto della nostra storia”, ha affermato con entusiasmo. Le sue parole riflettono l’orgoglio e la determinazione del gruppo, pronto a continuare a scrivere pagine importanti nella storia del club.
In questo contesto di celebrazione e gratitudine, l’Atalanta si prepara ad affrontare le sfide future con rinnovata determinazione. Il messaggio di Gasperini, insieme all’affetto dei tifosi e alla passione dei dirigenti, rappresenta un forte stimolo per continuare a lottare e a vincere. L’Atalanta, con la sua storia e la sua identità, è pronta a scrivere nuovi capitoli, con la speranza di regalare ulteriori gioie ai suoi sostenitori e alla città di Bergamo.