Formula 1, Verstappen maltrattato: la critica in diretta

Max Verstappen ha appena conquistato il terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1 e tutto lascia credere che nel 2004 arriverà il quarto

Una lunga e trionfale parata di Max Verstappen e della sua Red Bull verso il titolo mondiale piloti. Il 2023 della Formula 1 si è presto trasformato in una passerella per il ventiseienne pilota olandese che non ha mai avuto rivali in questa stagione appena conclusa. I numeri del resto non fanno altro che confermare un’egemonia che niente e nessuno è stato in grado di mettere in discussione: super Max ha conquistato 19 dei 22 Gran Premi disputati da marzo a novembre, un record semplicemente pazzesco destinato a durare per chissà quanti anni. Intanto in vista del mondiale 2024 che avrà inizio il prossimo 2 marzo sul circuito del Bahrain, tra gli addetti ai lavori v’è la certezza di un’altra stagione dominata dal team di Milton Keynes.

Verstappen l'antipatico
Il campione del mondo in carica Max Verstappen (LaPresse) – Wigglesport.it

Ingegneri e progettisti della scuderia anglo-austriaca sono da tempo al lavoro per realizzare una vettura che metta Verstappen nelle condizioni di vincere in scioltezza il quarto alloro iridato consecutivo. La concorrenza sta cercando di operare in direzione opposta, affinché il 2024 sia all’insegna di un maggior equilibrio, ma le premesse sembrano favorevoli alla Red Bull. E poco male se in qualche circuito i tifosi dovessero fischiare un’altra vittoria di Verstappen. Il campione olandese è impermeabile alle critiche, ma è doveroso sottolineare come soprattutto quest’anno l’aura di vincente e antipatico lo abbia accompagnato quasi ovunque.

Formula 1, Verstappen è odiato quasi dappertutto: la difesa a spada tratta di un ex pilota

Forse perché incapace di qualsiasi compromesso dialettico, Verstappen non riscuote grande successo tra gli appassionati di Formula 1, tutt’altro. Quest’anno in almeno tre occasioni è stato sonoramente fischiato: a Città del Messico fu addirittura scortato dalla guardia del corpo perché fosse garantita la sua sicurezza. Un vero e proprio risentimento personale che l’ex pilota e ora commentatore Martin Brundle considera profondamente ingiusto.

Martin Brundle difende Verstappen
L’ex pilota Martin Brundle (LaPresse) – Wigglesport.it

Mi piace il fatto che Max esprime quello che pensae ho sempre trovato molto piacevole intervistarlo o semplicemente chiacchierare con lui nel paddock – ha riportato Brundle nella sua consueta rubrica su Sky Sports -. Tra l’altro negli ultimi anni il suo stile di guida è migliorato molto, oggi è meno istintivo e selvaggio. Ma quello che proprio non capisco – ha concluso l’ex pilota inglese – è per quale ragione Verstappen sia ancora visto da moltissimi tifosi come il cattivo della Formula 1. Vincere tanto del resto non è una colpa“.

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