
Fiorentina in cerca di riscatto: la Conference League potrebbe essere la svolta della stagione - ©ANSA Photo
Domani sera, il Stadio Artemio Franchi di Firenze sarà il palcoscenico di una sfida cruciale per la Fiorentina, che affronterà il Panathinaikos in un match da dentro o fuori per il passaggio ai quarti di finale della UEFA Conference League. Questa competizione, nella quale i viola hanno già visto le proprie ambizioni sfumare nelle ultime due edizioni con altrettante finali perse, rappresenta un’occasione fondamentale per la squadra di Raffaele Palladino di rimettersi in carreggiata e dare una svolta alla propria stagione.
Nella partita di andata, disputata ad Atene, la Fiorentina ha subito una sconfitta per 3-2, un risultato che ha acceso il campanello d’allarme e che ora rende obbligatoria una rimonta al Franchi. Palladino ha dichiarato: “Sappiamo quanto sia importante questa partita per noi, per la società e per Firenze. Non vediamo l’ora di scendere in campo, sarà come una finale”, sottolineando l’importanza del sostegno dei tifosi. “Contiamo sulla loro carica; passare il turno è fondamentale. Gare come queste possono rivelarsi quelle della svolta, in grado di cambiare i giudizi su una stagione”, ha aggiunto l’allenatore.
Il momento difficile della Fiorentina
Il momento della Fiorentina non è dei migliori. Dopo un avvio di stagione promettente, i viola hanno affrontato diverse difficoltà, tra cui infortuni e risultati deludenti. La sfida di domani, però, rappresenta anche una grande opportunità per riscattarsi. Dopo la gara contro il Panathinaikos, la Fiorentina dovrà affrontare la Juventus, un match che si preannuncia altrettanto impegnativo. Palladino ha affermato: “Queste due partite possono lasciare il segno, sia in positivo che in negativo, anche per quanto riguarda il mio futuro”, ma ha sottolineato che, al momento, l’unico pensiero deve essere rivolto al presente e al bene della squadra.
La determinazione dei giocatori
Un altro giocatore chiave, Robin Gosens, ha espresso la sua determinazione e la fiducia nel gruppo. “Non abbiamo mai pensato alla possibilità di essere esclusi dalla competizione. Certo, nella gara d’andata abbiamo avuto un calo inspiegabile, ma ora abbiamo l’occasione di rimediare. Abbiamo analizzato attentamente ciò che non ha funzionato ad Atene e siamo pronti a scendere in campo. Ricordiamoci che stiamo vivendo il sogno di giocare in un ottavo di finale di un torneo europeo, e dobbiamo farlo con leggerezza e positività”.
La Fiorentina è decisa a voltare pagina e a mettere alle spalle i recenti risultati negativi. “I dati parlano chiaro, gli ultimi risultati non sono quelli che ci aspettavamo”, ha ammesso Palladino. “Abbiamo avuto delle difficoltà e alcuni infortuni, ma questo non deve diventare un alibi. Sappiamo di poter fare di più e vogliamo dimostrarlo”.
Le scelte di formazione
Per la partita di domani, il tecnico viola potrà contare su quasi tutto il gruppo, fatta eccezione per Colpani, ancora in fase di recupero, e per Ndour e Pablo Marì, esclusi dalla lista UEFA. Il rientro di Adli e Folorunsho è una nota positiva, mentre Gudmundsson, recentemente richiamato in nazionale dopo un lungo periodo di assenza, scalda i motori per essere della partita. “Ma al di là di chi giocherà, l’importante è qualificarci”, ha ribadito Palladino.
Una delle scelte più interessanti da fare riguarda il portiere, con De Gea che ha avuto un ruolo da titolare in campionato e Terracciano che ha difeso la porta nelle coppe, ma ha avuto una prestazione deludente ad Atene. “Lo vedrete in formazione. Concentriamoci tutti sull’obiettivo del passaggio di turno. Dobbiamo dare il 110%”.
Il clima attorno alla Fiorentina è carico di emozioni, con i tifosi pronti a sostenere la squadra in una serata che potrebbe diventare memorabile. La speranza è che la squadra riesca a dimostrare il proprio valore e a scrivere un nuovo capitolo della propria storia europea, cercando di superare un avversario ostico come il Panathinaikos e guadagnarsi l’accesso ai quarti di finale. La determinazione di Palladino, unita alla voglia di riscatto dei giocatori, potrebbe davvero segnare una svolta in questa stagione, riportando la Fiorentina in carreggiata verso gli obiettivi prefissati.