
Fiorentina conquista i quarti di finale con un convincente 3-1 sul Panathinaikos - ©ANSA Photo
La Fiorentina ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Panathinaikos, battendolo 3-1 nel ritorno degli ottavi di finale della Conference League. Questo successo ha permesso ai viola di ribaltare il punteggio dell’andata, dove erano stati sconfitti 3-2, guadagnandosi così un posto nei quarti di finale. La partita si è svolta allo stadio Artemio Franchi, un impianto che ha visto la squadra fiorentina sostenuta da un pubblico caloroso e appassionato.
la partita
La Fiorentina, guidata da Vincenzo Italiano, ha mostrato un approccio deciso fin dai primi minuti. Al 12′ minuto, Mandragora ha aperto le marcature con un gol che ha galvanizzato i tifosi. Questo centrocampista, spesso sottovalutato, ha dimostrato di essere un elemento chiave nella manovra offensiva della squadra, trovando la rete con un colpo di testa su un corner ben battuto. Questo gol ha dato fiducia ai viola e ha aumentato la pressione sul Panathinaikos.
Pochi minuti dopo, al 24′, è stato il turno di Gudmundsson, che ha raddoppiato le distanze con un tiro preciso da fuori area. La Fiorentina ha continuato a dominare il gioco, mostrando una buona circolazione di palla e una solida organizzazione difensiva, limitando le opportunità del Panathinaikos.
reazione del panathinaikos
Nonostante le difficoltà, gli ospiti non si sono dati per vinti e hanno cercato di riaprire la partita. Durante il primo tempo, hanno avuto alcune occasioni, ma la difesa della Fiorentina, ben guidata da Milenkovic e Igor, ha risposto con attenzione. Il Panathinaikos ha tentato di sfruttare i calci piazzati, ma senza successo.
Nel secondo tempo, la Fiorentina ha continuato a spingere e al 30′ minuto Kean ha segnato il terzo gol, trasformando un’azione veloce in contropiede. Questo gol ha praticamente messo in ghiaccio la qualificazione, portando il punteggio sul 3-0 e facendo esplodere di gioia i tifosi presenti sugli spalti.
Tuttavia, il Panathinaikos ha reagito immediatamente e al 36′ ha accorciato le distanze con un rigore realizzato da Ioannidis, concesso per un fallo di mano in area. Questo gol ha riacceso le speranze degli ospiti, ma la Fiorentina ha mantenuto la calma, gestendo il finale di partita con saggezza.
il futuro in conference league
Con questa vittoria, la Fiorentina si qualifica ai quarti di finale della Conference League, dove affronterà la squadra slovena del Celje, che ha ottenuto la sua qualificazione dopo aver eliminato il Lugano ai calci di rigore. La Fiorentina si prepara così a un nuovo scontro, con l’obiettivo di continuare il suo cammino in Europa.
La Conference League rappresenta una grande opportunità per la Fiorentina, che cerca di tornare a competere a livelli elevati. La squadra, con una rosa che mescola giovani talenti e giocatori esperti, sta dimostrando di essere all’altezza della competizione. La vittoria contro il Panathinaikos è un segnale positivo per il futuro, dimostrando che la Fiorentina può essere una forza temibile in Europa.
Sotto la gestione di Vincenzo Italiano, la Fiorentina ha mostrato un gioco offensivo vivace e una solidità difensiva che le ha permesso di competere con squadre di alto livello. Questo è un momento cruciale per la squadra, che punta a fare bene in Europa e a migliorare la propria posizione in campionato.
Il prossimo incontro contro il Celje si preannuncia interessante, non solo per il valore tecnico delle due squadre, ma anche per le storie che si intrecciano sul campo. La Fiorentina dovrà affrontare un avversario che, sebbene meno noto, ha dimostrato di essere capace di grandi prestazioni. La partita sarà un banco di prova importante per la squadra di Firenze, che avrà bisogno del supporto dei suoi tifosi e di una prestazione di alto livello per proseguire il cammino verso la finale.
In attesa di questo nuovo confronto, la Fiorentina può godere del successo ottenuto contro il Panathinaikos, un risultato che non solo consolida la fiducia della squadra, ma serve anche a rafforzare il legame con i tifosi, che continuano a seguire con passione le sorti della loro squadra del cuore.