
F1: l'ingegnere dei motori svela gli errori della Ferrari e il futuro incerto del progetto - ©ANSA Photo
La recente gara di Formula 1 a Shanghai ha evidenziato criticità significative per la Scuderia Ferrari, culminate con la squalifica di entrambe le monoposto. Le problematiche tecniche emerse durante il Gran Premio cinese hanno sollevato interrogativi e preoccupazioni riguardo alla gestione del progetto Ferrari. Questo tema è stato approfondito dall’ingegnere di tecnica della Formula 1, Paolo Filisetti, in un’intervista con l’ANSA.
errori e problematiche tecniche
Secondo Filisetti, gli errori riscontrati sono di natura diversa. Mentre il problema legato a Lewis Hamilton è stato definito un “errore veniale”, quello che ha colpito Charles Leclerc è stato giudicato molto più grave. In particolare, il consumo della tavola di Hamilton è stato un errore facilmente scusabile, considerando che simili difficoltà erano già state notate in precedenti gare, come a Melbourne. Qui, il consumo eccessivo della tavola aveva portato a una necessaria modifica dell’assetto della vettura. Filisetti sottolinea che in Cina, grazie a una pista più liscia, la Ferrari ha avuto meno necessità di alzare la vettura, ma i dettagli contano.
- Il consumo medio della tavola si è attestato su 8,6 millimetri, rispetto ai 9 millimetri consentiti.
- La Ferrari sta ancora imparando a gestire i parametri di assetto di un’auto che, secondo l’ingegnere, è ancora “acerba” in termini di prestazioni e gestione in gara.
la situazione di leclerc
La situazione di Leclerc è risultata più critica: la sua monoposto è stata trovata sottopeso di 1 kg al termine della gara. Filisetti riconosce che tutti i team operano al limite, ma ritiene che la Ferrari non possa utilizzare scusanti. È fondamentale che il team di Maranello riesca a gestire meglio il peso della vettura, dato che questo è un aspetto cruciale nella competizione di Formula 1. La gara di Shanghai ha visto un basso degrado delle gomme hard, consentendo un solo pit-stop, il che ha reso ancor più rilevante la questione del peso. Infatti, la diminuzione del peso della monoposto di Leclerc è stata in parte causata dall’estremo consumo delle gomme a fine gara.
la doppia squalifica e le sfide future
La doppia squalifica è inaccettabile per un team della statura della Ferrari. La scuderia, con una lunga e gloriosa storia nel motorsport, deve ora concentrarsi su una maggiore attenzione ai dettagli e sulla cura delle procedure. La Ferrari ha sempre avuto la reputazione di essere un team all’avanguardia, ma questi recenti eventi pongono interrogativi sulla sua capacità di competere ai massimi livelli in un ambiente sempre più competitivo come quello della Formula 1.
In un contesto in cui tecnologia e innovazione sono fondamentali, il team deve affrontare una serie di sfide per recuperare il terreno perso rispetto ai diretti avversari, come Mercedes e Red Bull. Entrambi i team hanno dimostrato di avere una gestione impeccabile delle loro monoposto, minimizzando gli errori e ottimizzando le performance. La Ferrari, d’altro canto, deve fare i conti con una serie di errori che, sebbene possano sembrare minori, hanno conseguenze significative in un campionato così serrato.
Filisetti mette in evidenza che la Ferrari deve imparare dai suoi errori e migliorare la preparazione in vista delle prossime gare. Ogni dettaglio, dalla gestione del peso alla strategia di pit-stop e alla regolazione dell’assetto, deve essere curato con la massima attenzione. In un campionato dove i margini di vittoria sono spesso ridotti a pochi centesimi di secondo, non c’è spazio per errori.
Inoltre, è interessante notare come la Ferrari sia attualmente in fase di transizione, con un nuovo progetto di motore e telaio che deve ancora dimostrare la sua competitività. La gestione di questa fase di sviluppo è cruciale, poiché ogni errore potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sulla stagione. La Scuderia sta cercando di trovare un equilibrio tra innovazione e prestazioni, ma questo processo richiede tempo e precisione.
La situazione attuale è un campanello d’allarme per la Ferrari, che deve affrontare la sfida di rimanere competitiva in un campionato di Formula 1 sempre più esigente. Con i team rivali che sembrano avere il sopravvento, la Scuderia deve rimanere concentrata e determinata a risolvere le problematiche emerse, affinché la sua tradizione di eccellenza possa continuare a brillare anche nei prossimi appuntamenti della stagione.