
Dzeko infortunato con la Bosnia: un colpo duro tra 'tutto o niente' - ©ANSA Photo
Edin Dzeko, attaccante di punta del Fenerbahçe e della nazionale bosniaca, ha recentemente condiviso sui social media un’immagine che racconta perfettamente la sua esperienza di combattente sul campo. Con la frase “tutto o niente”, il calciatore mostra i segni di una battaglia recente: un occhio nero e un naso rotto, risultati di un duro scontro durante la partita di qualificazione ai Mondiali 2026 tra Bosnia Erzegovina e Romania, vinta 1-0 dai bosniaci. Questa vittoria è stata fondamentale per le ambizioni della Bosnia, ma il costo fisico per il capitano è stato elevato.
il match e l’infortunio di dzeko
Il match, disputato in un’atmosfera carica di tensione e aspettative, ha visto Dzeko protagonista sin dall’inizio. Tuttavia, è stato nel corso del secondo tempo che la sua partita è stata interrotta bruscamente. Un violento colpo subito al volto da un difensore romeno ha costretto il 37enne a lasciare il terreno di gioco in barella, con entrambi gli occhi tumefatti e il naso bendato, ricucito con punti di sutura. Un’immagine che, seppur drammatica, riflette la dedizione e la resilienza del calciatore, che non ha mai fatto mistero di quanto ami il gioco.
una stagione difficile
Questo infortunio si aggiunge a una lista crescente di problemi fisici che Dzeko ha affrontato in questa stagione. Già in precedenza, il capitano bosniaco aveva mostrato segni di affaticamento e infortuni. In particolare, una mano fasciata era il risultato di un infortunio subito durante un’altra competizione, la partita di andata contro l’Anderlecht in Europa League, avvenuta a metà febbraio. Inoltre, all’inizio della stagione, Dzeko aveva già dovuto affrontare un sanguinamento al volto, che aveva richiesto punti di sutura all’arcata sopracciliare. Questi eventi testimoniano non solo la sua fragilità fisica, ma anche la sua determinazione a continuare a giocare ad alto livello nonostante le difficoltà.
il supporto dei compagni di squadra
Il supporto dei compagni di squadra è stato immediato e caloroso. Mario Balotelli, ex compagno di Dzeko al Manchester City, ha commentato affettuosamente il suo stato di salute su Instagram, esprimendo il desiderio che il suo amico stia bene. Anche Radja Nainggolan, con cui Dzeko ha condiviso momenti indimenticabili nella Roma, ha scherzato con il bomber bosniaco, sottolineando il suo spirito indomito. Questi messaggi di sostegno evidenziano non solo la solidarietà tra calciatori, ma anche l’affetto che Dzeko ha saputo conquistarsi nel corso della sua carriera.
La partita contro la Romania rappresentava un’importante occasione per la Bosnia di iniziare il percorso verso i Mondiali 2026 con il piede giusto. La vittoria, seppur ottenuta a caro prezzo, è un segnale di speranza per i tifosi bosniaci, che vedono in Dzeko non solo un grande calciatore, ma anche un simbolo di resilienza. Con questo risultato, la Bosnia si è portata a un passo dalla qualificazione, e i tifosi sperano che Dzeko possa recuperare in tempo per le prossime partite decisive.
il ruolo cruciale di dzeko
Il ruolo di Dzeko nella squadra è cruciale, non solo per le sue capacità tecniche sul campo, ma anche per la sua esperienza e leadership. Con oltre 60 gol segnati con la maglia della nazionale, il suo contributo è fondamentale per ispirare i giovani calciatori e mantenere alta la motivazione della squadra. La sua carriera, che lo ha visto protagonista in club di prestigio come Wolfsburg, Manchester City, Roma e ora Fenerbahçe, è un esempio di come la dedizione e la passione possano portare a grandi traguardi.
Il Fenerbahçe, squadra turca che ha avuto il coraggio di ingaggiare Dzeko in un momento in cui molti lo consideravano in discesa, ha trovato in lui non solo un attaccante prolifico ma anche un mentore per i giovani talenti della squadra. La sua esperienza internazionale è un valore aggiunto che può fare la differenza nei momenti cruciali delle competizioni.
In un calcio sempre più fisico e competitivo, la figura di Dzeko rappresenta un faro di speranza per coloro che credono che l’età non sia un limite, ma piuttosto un’opportunità per dimostrare il proprio valore. La sua tenacia e la voglia di combattere, anche di fronte ai dolori e alle ferite, sono un esempio per tanti giovani calciatori che sognano di raggiungere i massimi livelli.
Con la speranza di un pronto recupero, i tifosi e i compagni di squadra guardano al futuro con fiducia. Dzeko, con il suo spirito combattivo e la sua determinazione, è pronto a tornare in campo per continuare a scrivere la sua storia, una storia di passione, sacrificio e amore per il calcio.