
Dorival Junior esonerato: cosa significa per il futuro del calcio brasiliano? - ©ANSA Photo
Dorival Junior non è più il commissario tecnico della nazionale brasiliana. La notizia dell’esonero è stata ufficializzata dalla Confederazione Brasiliana di Calcio (CBF) dopo una riunione tra il ct e il presidente federale Ednaldo Rodrigues. Durante questo incontro, si è discusso del futuro della Seleçao, alla luce delle recenti prestazioni della squadra, che non hanno soddisfatto le aspettative di una nazione calcistica con una lunga e orgogliosa tradizione.
Insieme a Dorival Junior, che era stato nominato alla guida della nazionale nel luglio 2022, hanno lasciato l’incarico anche i suoi assistenti, Lucas Silvestre e Pedro Sotero, e il preparatore fisico Celso Resende. Tuttavia, il coordinatore tecnico Juan, ex difensore della Roma, continuerà a ricoprire il suo ruolo, un segnale di continuità all’interno dello staff tecnico, nonostante i cambiamenti.
la decisione di esonero e le sfide future
La decisione di esonerare Dorival Junior arriva in un momento cruciale, con la nazionale brasiliana che si prepara per le qualificazioni ai Mondiali 2026, che si svolgeranno negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. La Seleçao ha bisogno di ritrovare la propria identità e di migliorare le proprie prestazioni sul campo, dopo un periodo di risultati altalenanti.
Attualmente, la CBF è già al lavoro per trovare il successore di Dorival Junior. Uno dei nomi più chiacchierati per la panchina della nazionale è quello di Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Real Madrid. Tuttavia, Ancelotti ha chiarito che il suo contratto con il club spagnolo è “chiaro” e che non ha intenzione di lasciare la sua posizione, almeno fino alla scadenza del contratto. Questa situazione ha spinto la federazione a esplorare altre opzioni.
i potenziali successori
Tra i candidati più quotati c’è il portoghese Jorge Jesus, un tecnico con un curriculum di successo in Brasile, dove ha vinto tutto con il Flamengo. Attualmente, Jesus è sotto contratto con l’Al Hilal, in Arabia Saudita, e secondo alcune fonti, il suo contratto potrebbe contenere una clausola di uscita. Tuttavia, ci sono delle complicazioni: i rapporti tra Jorge Jesus e Neymar, giocatore di spicco della nazionale, non sono stati sempre idilliaci, il che potrebbe influenzare la scelta della CBF.
In alternativa a Jorge Jesus, un altro nome in ascesa è quello di Filipe Luis, ex esterno sinistro che ha appeso le scarpette al chiodo nel 2023 per dedicarsi alla carriera di allenatore. Filipe Luis attualmente guida il Flamengo, dove ha già dimostrato di avere un buon occhio per la gestione della squadra e per il gioco. La sua esperienza come calciatore e la sua conoscenza del calcio brasiliano potrebbero rappresentare un vantaggio significativo nel caso in cui venisse scelto per il prestigioso incarico.
le sfide imminenti della seleçao
La Seleçao tornerà in campo nel mese di giugno per le qualificazioni sudamericane ai Mondiali 2026, affrontando Ecuador e Paraguay. Questi due match saranno cruciali per il futuro della squadra, poiché conquistare almeno 4 punti potrebbe garantire la qualificazione al torneo iridato. La pressione sulla nuova guida tecnica sarà alta, poiché il Brasile è abituato a competere ai massimi livelli e non può permettersi di deludere i propri tifosi.
L’esonero di Dorival Junior segna una nuova era per il calcio brasiliano, che da sempre ambisce a tornare ai vertici mondiali. La CBF è consapevole della responsabilità che ha nel scegliere il nuovo ct, in un momento in cui la nazionale ha bisogno di ritrovare la fiducia e l’unità.
C’è una grande attesa tra i tifosi e gli addetti ai lavori per conoscere il nome del nuovo commissario tecnico. La scelta non sarà semplice, ma è fondamentale che il nuovo allenatore riesca a trasmettere un senso di identità e di appartenenza alla squadra, oltre a implementare uno stile di gioco che possa valorizzare il talento dei giocatori a disposizione.
Il Brasile ha una storia calcistica ricca e complessa, e ogni cambiamento alla guida della nazionale è accolto con grande interesse e aspettativa. Con le qualificazioni ai Mondiali all’orizzonte, il tempo stringe e la CBF dovrà agire rapidamente per garantire che la Seleçao sia pronta a tornare a competere ai massimi livelli, come la storia e la tradizione calcistica brasiliana richiedono.