Disastro Musetti, il dato parla chiaro: è il peggiore assoluto

Se da un lato il tennis italiano sta vivendo uno dei suoi momenti più alti della storia grazie a Sinner, dall’altro c’è chi fatica enormemente

Il 2024 è iniziato come meglio non sarebbe potuto per il tennis italiano. La consacrazione definitiva di Jannik Sinner si è verificata a Melbourne dove l’altoatesino ha vinto il suo primo Slam della carriera aggiudicandosi gli Australian Open battendo in finale con un’epica rimonta Daniil Medvedev. Tutto il movimento sta crescendo anche grazie al successo di Sinner che è destinato a durare per molti anni.

Disastro Musetti dato incredibile
Crollo Musetti: il dato è incredibile (LaPresse) – wigglesport.it

La vittoria della Coppa Davis, dove il classe 2001 è stato assoluto protagonista, ha però evidenziato anche il miglioramento del livello di tutti gli altri giocatori azzurri che stanno crescendo durante questi anni. Il 2023 è stato anche l’anno di Matteo Arnaldi che si è saldamente posizionato tra i primi 50 al mondo. Lo stesso percorso lo potrebbe fare quest’anno Flavio Cobolli, in netta crescita negli ultimi mesi.

Diverso, però, è il discorso di chi era già affermato e dal quale ci si sarebbe aspettato un definitivo salto di qualità. L’esempio più lampante è sicuramente quello di Matteo Berrettini, crollato oltre la 120esima posizione del ranking a causa dei suoi continui infortuni che lo stanno tenendo lontano dai campi per molto tempo. Ma quello del finalista di Wimbledon 2021 non è l’unico declino dei tennisti italiani.

Disastro Musetti: il peggiore di tutti!

Chi negli ultimi mesi sta faticando molto è Lorenzo Musetti. Dopo una prima parte di 2023 molto positiva dove ha raccolto anche una vittoria contro Djokovic a Montecarlo, il classe 2002 ha iniziato a trovare diverse difficoltà dopo Wimbledon. Il talento del carrarese è indiscutibile, ma alterna partite e colpi da fuoriclasse a passaggi a vuoto inaccettabili per un giocatore che vorrebbe rimanere costantemente in top 20.

A sottolineare questa involuzione c’è infatti un dato eloquente. Da ottobre ad oggi l’azzurro ha vinto solamente quattro match: nessuno tra i top 30 ha fatto peggio. L’italiano guida questa deludente classifica insieme a Frances Tiafoe e il rischio di crollo in classifica, ora, diventa sempre più grande. A Melbourne Musetti ha passato il primo turno superando il francese Bonzi, ma si è arreso successivamente in cinque set a Van Assche, giocatore decisamente alla portata.

Musetti guida classifica incresciosa
Musetti con le spalle al muro: dato disastroso (LaPresse) – wigglesport.it

Anche a Marsiglia non è andata molto meglio: dopo aver battuto agevolmente il tedesco Marterer, il suo cammino si è interrotto contro il ceco Machac. Serve un’immediata inversione di rotta se uno dei migliori talenti azzurri vuole mantenere una classifica di tutto rispetto, a partire dal prossimo torneo di Rotterdam.

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