Dall’esame di maturità all’espulsione durante Le Havre-Psg: le controversie di Donnarumma

Donnarumma si è fatto espellere e il suo sostituto Tenas si è dimostrato più che pronto

Donnarumma ha rimediato un’espulsione dopo soli 10 minuti nella partita del suo PSG in casa del modesto Le Havre. La squadra parigina, in 10 uomini, è riuscita comunque ad aggiudicarsi la vittoria grazie alle parate del sostituto del portiere della nazionale italiana, Tenas. Una brutta figura per l’ex Milan che non è nuovo a controversie e a rapporti non facili con i tifosi della propria squadra. Ora, dopo la performance del suo secondo, potrebbe anche rischiare il posto da titolare.

L’espulsione contro il Le Havre e la partita di Tenas

Domenica il Paris Saint Germain affrontava il Le Havre nella sfida per la quattordicesima giornata di Ligue 1, il primo campionato francese. La squadra parigina, il cui portiere è Gianluigi Donnarumma, è prima in campionato, viene da una lunga serie di vittorie ed è la favoritissima per vincere il titolo. Il Le Havre è una squadra di metà classifica, con meno della metà dei punti del PSG, che viene da due pareggi consecutivi.

Una partita che dovrebbe quindi essere facile per il PSG, ma fin dai primi minuti il Le Havre si dimostra più pericoloso di quanto atteso. Donnarumma è protagonista di un’uscita che sventa un’occasione da gol. La palla però rimane al centro dell’area e un attaccante avversario tira a porta di fatto vuota. È solo un salvataggio sulla linea di un difensore del PSG a mantenere il risultato sullo 0-0.

La difesa del PSG non riesce a contenere bene gli attacchi avversari dei primi minuti. Basta infatti un rinvio del portiere del Le Havre che rimbalza sulla tre quarti per mandare nel caos i centrali e i terzini parigini. Tra di loro si inserisce Casimir, una delle due punte avversarie, che è pronto a dirigersi verso la porta di Donnarumma. Il portiere italiano per è uscito, per rimediare alle incertezze dei suoi compagni. Un malinteso con Pereira, centrale del PSG, lo fa però rallentare. L’estremo difensore della nazionale tenta di intercettare il pallone fuori dalla propria area, ma con la gamba alta colpisce la spalla di Casimir. Per l’arbitro non ci sono dubbi: punizione ed espulsione per l’azzurro.

Sono passati solo 10 minuti e il PSG ha un uomo in meno in campo. Uno dei tre attaccanti, Bradley Barcola, esce per far posto al sostituto di Donnarumma in porta, Arnau Tenas. Classe 2001, spagnolo, prodotto del vivaio del Barcellona, è stato acquistato in estate a titolo gratuito dal PSG per fare da secondo proprio al portiere italiano. Questa è la sua prima apparizione in una partita dall’inizio della stagione, in un contesto molto difficile per la propria squadra.

Lo stadio del PSG
Unsplash @Tim L. | wigglesport

Il PSG però è molto più preparato del Le Havre. Kylian Mbappé, il giocatore più forte della squadra parigina, porta in vantaggio i suoi con un tiro da fuori che scheggia il palo alla sinistra del portiere e si infila in porta. Il primo tempo si conclude sullo 0-1 con i padroni di casa che non fruttano alcune occasioni per pareggiare.

Nel secondo tempo il Le Havre si rende sempre più pericoloso. La superiorità numerica inizia a pesare con il passare dei minuti, ma due interventi provvidenziali di Tenas impediscono agli attaccanti di raggiungere il pareggio. Il portiere di riserva diventa l’eroe di una serata inaspettatamente difficile per il PSG, che quasi allo scadere trova anche la rete dello 0-2 con un tiro di Vitina che, deviato da un difensore, inganna il portiere del Le Havre e finisce in porta. Ora Donnarumma, che sarà squalificato per la prossima partita di campionato a causa dell’espulsione, dovrà guardarsi dalla concorrenza del giovane portiere spagnolo.

Le molte controversie di Donnarumma, dalla maturità ai soldi lanciati dagli spalti

Donnarumma è stato al centro dell’attenzione fin dal suo esordio in Serie A. Ha debuttato a soli 16 anni in un Milan in profonda crisi, che voleva ripartire dai giovani del vivaio. Lui è stato tra i pochi a mantenere le promesse di quella generazione, guadagnandosi con estrema rapidità prima i gradi di titolare e poi quelli di capitano dei rossoneri. Mentre la crisi della proprietà milanese la faceva finire tra le mani del fondo Elliott però, qualcosa va storto.

Il contratto di Donnarumma scade nel 2021, ma durante la stagione le discussioni per il rinnovo non decollano. La nuova dirigenza che risponde a Elliott non vuole acconsentire alle richieste del portiere, diventato titolare anche in Nazionale, con la quale si appresta a vincere un europeo. Il tetto agli stipendi, fissato per tenere basse le spese e riassestare le finanze del club, non può essere superato. A fine stagione l’annuncio: Donnarumma lascerà il Milan a parametro zero, per approdare al PSG che sta costruendo una delle squadre più ricche di talento della storia.

Da due anni ormai quindi, Donnarumma difende con risultati alterni i pali della squadra francese. La vicenda ha per lasciato l’amaro in bocca ai tifosi del Milan, che credevano di aver trovato nel ragazzo cresciuto nelle giovanili, un nuova bandiera che avrebbe percorso tutta o quasi la sua carriera con la maglia rossonera.

Per questa ragione, ogni volta che Donnarumma si ripresenta a San Siro per giocare, i tifosi del Milan si fanno sentire fischiandolo a ogni tocco di palla. Questo accade principalmente quando la Nazionale italiana gioca a Milano, ma più raramente anche quando PSG e Milan si incontrano in Champions League, come avvenuto di recente. In quella occasione gli ultras del Milan hanno tirato banconote false al portiere.

Anche quando era ancora in Italia però, Donnarumma ha fatto parlare di sé. Avendo cominciato da giovanissimo, andava ancora alle scuole superiori quando è stato scelto come titolare. Gli allenamenti hanno inevitabilmente rallentato il suo percorso scolastico, che rischiava di interrompersi prima di raggiungere l’esame di maturità. Per trovare l’accordo  il rinnovo che lo porterà fino al 2021, il portiere rinvia l’esame di Stato di un anno, attirandosi molte critiche. Questo stesso contratto porterò anche il fratello di Donnarumma, Antonio, a giocare come terzo portiere del Milan, con altre polemiche in coda a questa decisione.

Donnarumma ai tempi del Milan
ANSA/SIMONE ARVEDA
| Wigglesport.it

Il rapporto tra Donnarumma e il Milan non è mai stato semplice, ma neanche a Parigi il portiere sembra aver trovato un ambiente pronto ad accoglierlo. Dopo l’errore di Le Havre, il giovane spagnolo Tenas potrebbe rubargli il posto da titolare.

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