Cosa salta fuori se guardiamo la carriera di Gianluca Vialli “in bianconero” ovvero alla Juve? Scendono tante lacrime per l’ex attaccante
Da quando ci ha lasciati troppo presto – nei primi giorni di Gennaio del 2023 – Gianluca Vialli viene a più riprese per quello che ha fatto dentro e fuori dal campo. Un ragazzo genuino, un grande campione ma soprattutto un uomo dal cuore d’oro. Gianluca ha fatto tanto, prima nella sua carriera da giocatore e poi quella dopo, passata come opinionista di Sky e come capo delegazione dell’Italia.
Nonostante sapesse il suo destino da tempo, l’ex attaccante continuava a prendere la vita con il sorriso, dispensando saggi consigli a tutti. Probabilmente è stato lui l’anello di congiunzione tra staff tecnico e squadra della Nazionale all’ultimo Europeo, vinto anche grazie ai suoi discorsi da brividi prima di ogni match.
Nel corso dell’ultimo anno è stato ricordato con grande commozione da ogni appassionato di calcio che si rispetti e soprattutto dai tifosi dei suoi ex club. Abbiamo visto video e ricordi da diversi ex calciatori, Vialli viene descritto in maniera straordinaria da tutti.
Vialli in bianconero, scendono giù le lacrime: ricordo struggente
Nel complesso sono quattro le squadre che hanno legato in Italia il proprio nome a Gianluca Vialli nel corso della sua carriera. La Cremonese, la Sampdoria, la Juve e naturalmente la Nazionale. Le prime due si sono affrontate qualche settimane fa in serie B e per l’occasione hanno omaggiato sugli spalti l’ex bomber tragicamente scomparso.
Parliamo d’altronde del club con cui ha fatto il debutto e quello che ha reso grande, portando il primo e fin qui unico scudetto della storia. La Juve, invece, è stata la sua cartina di tornasole. Il suo apice calcistico, raggiunto nei quattro anni vissuti intensamente a Torino.
Sui social in questi giorni stanno spopolando alcuni post dedicati all’ex attaccante. Come quello postato dalla pagina “Football Mistery”, dove rivediamo Vialli in azione in maglia bianconera. Diversi tifosi hanno commentato emozionati, sono scese giù le lacrime. D’altronde dalla maglia indossata si può notare come quelle erano stagione gloriose: presenti infatti sia il tricolore dello scudetto che la coccarda della Coppa Italia, segno della doppia vittoria nell’annata precedente.
Ma soprattutto quella Juve è stata capace di vincere la seconda e fin qui ultima Champions League della propria storia nel ’96. Vialli era il capitano di quella squadra. Più nel dettaglio nella sua esperienza a Torino si contano 145 presenze complessive e 53 reti.
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Gianluca Vialli in azione in bianconero pic.twitter.com/P2tIKKBxab
— Football Mystery (@footbal_mystery) March 28, 2024
Nei suoi quattro anni – dal ’92 al ’96 – Gianluca Vialli ha collezionato diverse soddisfazioni e trofei. L’annata più prolifica a livello personale è stata sicuramente il 1994-95 quando sono arrivate ben 17 reti in serie A e 3 in Champions League, oltre a 2 in Coppa Italia. Ecco perché l’ex attaccante non potrà mai essere dimenticato.
