Coppa Davis: Sinner e la dedica speciale a Tathiana Garbin

Una dedica speciale dopo la vittoria in Coppa Davis per Sinner

L’Italia ha vinto la Coppa Davis, il mondiale di Tennis. Dopo 47 anni dall’ultima volta, gli azzurri hanno alzato l’”Insalatiera” grazie anche ad alcune straordinarie performance di Jannik Sinner. Il campione altoatesino ha scelto di dedicare questo traguardo straordinario ad una persona in particolare. Si tratta della ex tennista Tathiana Garbin, allenatrice della nazionale femminile, che sta attraversando un periodo molto difficile.

La dedica di Sinner a Tathiana Garbin: cosa sta succedendo all’alesatrice della nazionale femminile

Durante la conferenza stampa post vittoria alla Coppa Davis, Jannik Sinner ha voluto dedicare il successo nel torneo ad una persona speciale che sta soffrendo molto in questo periodo. Si tratta di Tathana Garbin, ex tennista e allenatrice della nazionale italiana femminile di tennis.

“Domani è un giorno importante per Tathiana. Speriamo che questa vittoria le possa dare forza, saremo tutti con lei. Qui si parla di vincere la Coppa Davis, di fare la Storia. Siamo tutti contenti. Ma quello che conta nella vita è tutt’altro quindi dobbiamo sentirci molto fortunati di essere qui. Siamo tutti con lei” ha dichiarato Sinner.

Tathiana Garbin sarà infatti operata nella giornata di lunedì per la recidiva di un tumore che aveva affrontato nei mesi scorsi. Si tratta di una forma particolarmente rara di cancro all’intestino che si sviluppa al livello dell’appendice per poi espandersi al resto degli organi circostanti. L’incidenza sarebbe di circa una persona ogni milione. Tutto sarebbe iniziato con semplici dolori addominali che avrebbero poi portato alla scoperta della malattia.

Tathiana Garbin, allenatrice della nazionale di tennis femminile, durante una conferenza stampa
EPA @ADRIEN PERRITAZ | wigglesport.it

Anche l’allenatore della nazionale maschile, Filippo Volandri, che ha condotto alla vittoria gli Azzurri, ha voluto augurare buona fortuna alla sua collega: “Mi sento di dover dire anch’io due parole su Tati, perché condividiamo gioie e dolori di questo ruolo meraviglioso” ha detto il CT.

Come l’Italia ha vinto la Coppa Davis

Con tre vittorie ai quarti, semifinale e finale l’Italia ha vinto la Coppa Davis di Tennis. Si tratta del torneo più importante al mondo di questo sport tra quelli disputati a squadre, tra nazioni. Ogni turno si sviluppa alla meglio dei tre match: due singolari e un doppio. Quest’ultimo si gioca soltanto se dalle prime due partite le nazionali che si incontrano sono uscite in pareggio. Si arriva alla fase finale soltanto dopo un lungo percorso che si dipana attraverso un’intera stagione tennistica. Le caratteristiche del torneo esaltano più che il singolo campione, il livello medio che la squadra riesce a mettere in campo.

L’Italia arrivava a queste fasi finali di Coppa Davis in un periodo con luci e ombre. Da una parte infatti uno dei tennisti di maggior talento mai espressi dal movimento italiano, Jannik Sinner, veniva da un’annata che lo aveva portato ad essere il quarto al mondo nella classifica ATP. Dopo aver battuto durante i gironi delle ATP Finals a Torni il numero uno al mondo Novak Djokovic, si era arreso allo stesso tennista serbo proprio in finale. Nonostante questa sconfitta, il suo stato di forma era indiscusso.

Dall’altra parte però mancava tra le file degli azzurri il secondo tennista più forte di questa generazione, Matteo Berrettini. Dopo aver raggiunto il sesto posto della classifica ATP all’inizio del 2022, il tennista romano si è trovato ad affrontare una serie di infortuni che hanno pregiudicato non solo la stagione passata, ma anche quella 2023 in corso. Pur essendo andato a Malaga con la squadra, il suo è stato soltanto un ruolo di supporto, non potendo scendere in campo a causa dei suoi problemi fisici.

Il primo turno affrontato dall’Italia è stato quello contro i Paesi Bassi giovedì 23 novembre. Nella prima partita Matteo Arnaldi ha affrontato Botic van de Zandschuip. Il primo match si è risolto in favore dell’azzurro al tie break con un punteggio di 7-6. Nel secondo incontro però il nederlandese ha prevalso con un netto 6-3. Il terzo set è stato ancora combattuto, ma questa volta al tie-break ha vinto van de Zandschuip con un punteggio di 7-6.

È toccato quindi a Jannik Sinner risolvere la situazione contro Tallon Griekspoor. Anche in questo caso il primo set si è risolto soltanto al tie break con un punteggio di 7-3 in favore dell’italiano. Più netto invece il secondo set, che l’altoatesino ha risolto con un semplice 6-1. Si arriva così a giocare il doppio, prima del quale entrambe le squadre effettuano un cambio all’ultimo minuto. Sia Sinner che Griekspoor giocheranno il match decisivo affianco rispettivamente a Sonego e Koolhof. Gli Azzurri vincono 6-3 6-4, guadagnando la semifinale con tre la Serbia.

Nel turno successivo cambiano gli interpreti ma il copione si ripete. Al primo match Musetti perde una partita combattuta contro Kecmanocic, mentre sine riesce a vincere contro Djokovic per la seconda volta in meno di due settimane 6-2, 2-6. 7-5. Durante il terzo set Sinenr annulla tre match  point al numero uno al mondo. Il doppio, a cui partecipano sia Sinner che Djokovic, è un’altra volta una vittoria italiana in due set.

Contro l’Australia in finale, gli Azzurri si giocano la possibilità di riportare in Italia la Coppa Davis dopo 47 anni dalla vittoria della nazionale guidata da Panatta. Il primo match è a dir poco rocambolesco e vede Matteo Arnaldi contro Alexei Popyrin. Il primo set se lo aggiudica l’Azzurro 7-5, ma nel secondo il tennista italiano ha un crollo netto, perdendo 6-2. Si decide tutto al terzo set dove, anche se con grande fatica nei primi game, Arnaldi riesce a strappare un 6-4 che regala a Sinner la possibilità di chiudere il discorso prima del doppio, specialità in cui l’Australia è particolarmente preparata.

Tennista si prepara al servizio su un campo veloce
Unsplash @RenithR | wigglesport.it

Il tennista altoatesino, dopo un primo game complicato, comincia a ingranare contro il numero sette al mondo Alex de Minaur. Il primo set si conclude sul punteggio di 6-3 per Sinner, che rientra in campo nel secondo set in un ottimo stato di forma. L’Azzurro strappa tre servizi all’australiano, concludendo il torneo con un netto 6-0 e regalando agli azzurri la Coppa Davis. La dedica di Sinner a Tathiana Garbin vale doppio, proprio per il ruolo centrale che il campione altoatesino ha avuto nella vittoria dell’Italia alla Coppa Davis.

Impostazioni privacy