
Conti-Macii conquistano il bronzo mondiale e puntano a Milano-Cortina - ©ANSA Photo
Il palazzetto di Boston ha fatto da cornice a un altro importante capitolo nella carriera di Sara Conti e Niccolò Macii, che con il loro bronzo ai Campionati del Mondo di pattinaggio di figura hanno dimostrato ancora una volta di essere tra i protagonisti di questo sport a livello internazionale. Questo podio, che ricalca l’esperienza di Saitama due anni fa, non è solo un traguardo personale, ma un trampolino di lancio verso i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.
La coppia ha saputo trasformare la propria relazione da sentimentale a professionale, presentando un programma corto di grande impatto, esibendosi sulle note iconiche di “Carmen”. Le loro performance sono state caratterizzate da una linea artistica impeccabile che ha conquistato il pubblico e gli esperti del settore. Con un punteggio di 74,61, Conti e Macii si sono assicurati il secondo posto nella speciale classifica del corto, mostrando grande solidità e intesa, elementi che li contraddistinguono anche dopo la loro separazione personale.
La tensione e le sfide durante l’esercizio libero
Tuttavia, la tensione ha giocato un ruolo cruciale nella loro performance durante l’esercizio libero. Come hanno successivamente ammesso, qualche errore dovuto all’ansia ha impedito loro di mantenere la posizione, facendoli retrocedere al terzo posto finale con un punteggio complessivo di 210,47. Le emozioni e la pressione di competere a livello mondiale sono state evidenti, ma non hanno oscurato la loro capacità di rimanere concentrati e determinati. Sul gradino più alto del podio sono saliti i giapponesi Miura-Kikara, seguiti dai tedeschi Hase-Volodin, rivelando un alto livello di competitività e talento tra le coppie in gara.
Un aspetto che ha colpito molti è il fatto che l’Italia, grazie anche alla prestazione dell’altra coppia azzurra formata da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, che hanno chiuso al tredicesimo posto, avrà la possibilità di schierare due coppie ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina. Questo rappresenta una grande opportunità per il pattinaggio di figura italiano, che sta vivendo un periodo di rinascita e di successi a livello internazionale.
La soddisfazione di Conti e Macii
Dopo la premiazione, Sara Conti ha espresso la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, nonostante i piccoli errori che hanno caratterizzato la loro esibizione. “Siamo molto contenti di essere sul podio. Abbiamo fatto tanti piccoli errori in diversi elementi, ma non è semplice pattinare quando la tensione è così alta e dopo gli straordinari esercizi delle altre coppie”, ha dichiarato l’atleta, evidenziando la difficoltà di competere ad alti livelli.
D’altra parte, Niccolò Macii ha rivelato il peso della pressione psicologica che spesso accompagna le competizioni. “Ci siamo resi conto quanto la parte mentale della competizione sia davvero importante. Tante volte mi sento stritolato dalla tensione per la competizione, al punto di dover vomitare prima dell’esercizio”, ha confessato. Queste parole sottolineano l’importanza del supporto psicologico nel pattinaggio di figura, dove non solo la tecnica ma anche il benessere mentale possono determinare il successo.
Verso le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
Il bronzo ottenuto a Boston rappresenta non solo un riconoscimento per il lavoro svolto, ma anche una motivazione in più per prepararsi in vista delle Olimpiadi. Con la vista puntata su Milano-Cortina 2026, Conti e Macii sono consapevoli di dover migliorare continuamente, affrontando le sfide sia tecniche che psicologiche che li attendono. La loro capacità di rimanere uniti e di lavorare come squadra, nonostante la loro storia personale, è un segnale di grande professionalità e dedizione.
Le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina si avvicinano e le aspettative sono alte. L’Italia ha una tradizione storica nel pattinaggio di figura e il talento di Conti e Macii potrebbe rappresentare una delle punte di diamante della nazionale azzurra. La preparazione per questo grande evento non sarà solo un lavoro fisico, ma anche un percorso di crescita mentale e emotiva. Durante i prossimi anni, la coppia avrà l’opportunità di affinare le proprie abilità e di lavorare su quegli aspetti psicologici che, come hanno dichiarato, possono fare la differenza.
In questo contesto, sarà fondamentale l’apporto di allenatori e staff tecnico che possano supportare Conti e Macii nella loro preparazione. La gestione della pressione e la capacità di trovare il giusto equilibrio tra performance e benessere saranno cruciali per affrontare il palcoscenico olimpico con la giusta mentalità.
I prossimi eventi di qualificazione e le competizioni nazionali offriranno ulteriori occasioni per affinare la loro arte e la loro tecnica. La storia di Sara Conti e Niccolò Macii è solo all’inizio di un percorso che potrebbe culminare in un grande trionfo alle Olimpiadi di Milano-Cortina, un sogno che diventa sempre più tangibile ogni giorno che passa.