
Cio di Coventry: la nuova task force per affrontare i conflitti russi - ©ANSA Photo
Il prossimo mese di giugno segnerà un momento storico per il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), con il passaggio ufficiale di consegne tra il presidente uscente Thomas Bach e la nuova presidente Kirsty Coventry. Questa elezione è particolarmente significativa non solo perché per la prima volta una donna assume la guida del CIO, ma anche perché Coventry è la prima africana a ricoprire questo ruolo. Durante questi tre mesi di “interregno”, sarà proprio la Coventry a prendere le decisioni più importanti, mentre Bach continuerà a sostenere la sua ex collega.
Kirsty Coventry, ex nuotatrice zimbabwese e membro del CIO, ha ricevuto congratulazioni da diversi atleti, tra cui l’italiana Federica Pellegrini, che ha condiviso un post su Instagram esprimendo il suo orgoglio per la nuova leadership al femminile dell’organizzazione. La Pellegrini ha sottolineato l’importanza della rappresentanza femminile nello sport, affermando: “Come atleta, come nuotatrice, sono orgogliosa che il movimento olimpico sia guidato da lei… Madam President”. Questo gesto di supporto evidenzia la crescente inclusione delle donne nelle posizioni di leadership nello sport e l’importanza di avere figure femminili di riferimento in ruoli decisionali.
la transizione di leadership
Thomas Bach, che lascerà ufficialmente la sua carica il 23 giugno, ha garantito a Coventry che le sue opinioni prevarranno in caso di divergenze di valutazione durante la transizione. In un’intervista, Bach ha dichiarato: “Le ho assicurato che da oggi nessuna decisione sarà presa sopra la sua testa. Questo si farà in piena consultazione. E se ci sono punti di vista diversi tra me e lei, il suo punto di vista prevarrà”. Queste parole testimoniano una transizione fluida e collaborativa, con Bach pronto a passare il testimone a una leader che ha già dimostrato la sua competenza e il suo impegno nel mondo dello sport.
le sfide future
Uno dei principali temi che Coventry dovrà affrontare è la questione della riammissione degli atleti russi ai Giochi Olimpici. La Russia è stata esclusa dalle competizioni olimpiche a seguito dell’invasione dell’Ucraina nel 2022, e la questione rimane delicata e complessa. Dopo la sua elezione, Coventry ha ricevuto una reazione positiva da Mosca, che ha espresso la speranza che gli atleti russi possano tornare a competere. In un’intervista a Sky News UK, la nuova presidente ha dichiarato di essere aperta a valutare la situazione, ma ha anche sottolineato che le decisioni devono essere prese considerando ogni contesto specifico.
Coventry ha proposto di istituire una task force dedicata a definire politiche e linee guida per affrontare conflitti simili in futuro. “Vorrei istituire una task force che provi a definire alcune politiche e quadri guida che possiamo utilizzare per prendere decisioni quando ci troviamo in conflitto”, ha affermato. Questa iniziativa potrebbe rappresentare un passo importante per garantire che le decisioni del CIO siano basate su principi di giustizia e equità, senza escludere atleti o nazioni a causa di conflitti geopolitici.
il futuro del movimento olimpico
Riguardo al possibile ritorno della Russia per i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026, Coventry ha indicato che questa questione verrà discussa all’interno della task force. “Ne discuteremo con la task force”, ha affermato, lasciando intendere che ci sarà un’analisi approfondita e una consultazione per determinare il giusto approccio da adottare.
Nel frattempo, Thomas Bach si prepara a concludere il suo mandato di 12 anni al CIO. Sotto la sua leadership, l’organizzazione ha affrontato sfide significative, inclusi i cambiamenti causati dalla pandemia di COVID-19, che hanno costretto a rinviare i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Bach ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di servire il movimento olimpico e ha detto di essere ansioso di godersi il tempo libero e di dedicarsi nuovamente alla sua passione: lo sport. “La mia passione è lo sport. E non vedo l’ora di godermelo senza la responsabilità di preoccuparmi di ciò che è andato e non. Sedersi, godersi lo sport, godere gli atleti”, ha dichiarato.
La transizione alla presidenza di Coventry rappresenta una nuova era per il CIO, con l’aspettativa che la sua leadership porti a un approccio più inclusivo e sensibile alle diverse realtà che caratterizzano il panorama sportivo globale. Con la creazione della task force per i conflitti, Coventry dimostra di voler affrontare le sfide in modo proattivo, cercando di mantenere l’integrità dei Giochi Olimpici e garantendo che tutti gli atleti, indipendentemente dalla loro nazionalità, abbiano l’opportunità di competere.
In questo momento di cambiamento, il mondo dello sport guarda con attenzione e speranza alla nuova presidente, aspettandosi che possa apportare un contributo significativo e duraturo al movimento olimpico.