
Cio di Coventry annuncia la creazione di una task force per affrontare i conflitti russi - ©ANSA Photo
Il 23 giugno 2023 rappresenterà un momento storico per il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), con il passaggio di consegne da Thomas Bach a Kirsty Coventry, la prima donna a ricoprire la carica di presidente. Sebbene il passaggio di poteri avverrà tra qualche mese, Coventry ha già iniziato a muovere i primi passi nel suo nuovo ruolo, prendendo decisioni chiave e avviando discussioni su temi cruciali come la partecipazione degli atleti russi ai prossimi Giochi Olimpici.
Kirsty Coventry, ex nuotatrice e leggenda sportiva dello Zimbabwe, è stata eletta all’unanimità durante l’Assemblea del CIO a Costa Navarino. La sua nomina ha suscitato entusiasmo nel mondo dello sport, come dimostrato dai complimenti ricevuti da Federica Pellegrini, ex campionessa di nuoto e attuale membro del CIO. Pellegrini ha condiviso un messaggio di sostegno sui social media, esprimendo il suo orgoglio per la nuova leadership femminile. “Come atleta e nuotatrice, sono orgogliosa che il movimento olimpico sia guidato da lei… Madam President”, ha dichiarato Pellegrini, sottolineando l’importanza di una maggiore rappresentanza femminile nelle posizioni di comando.
La transizione di potere e le sfide future
Durante il periodo di transizione che precede ufficialmente il suo insediamento, Coventry avrà l’opportunità di influenzare le decisioni del CIO. Thomas Bach ha confermato che, in caso di divergenze, il punto di vista di Coventry prevarrà, dimostrando una volontà di collaborazione e rispetto per la nuova presidente. Bach, che ha guidato il CIO per 12 anni, ha espresso la sua fiducia in Coventry, evidenziando la necessità di un dialogo aperto e di decisioni condivise.
Uno dei temi più scottanti che Coventry dovrà affrontare è la questione della riammissione degli atleti russi, esclusi dalle competizioni internazionali a seguito dell’invasione dell’Ucraina nel 2022. L’elezione di Coventry è stata accolta con favore a Mosca, dove si è sollecitata la riammissione degli atleti russi ai Giochi Olimpici. In un’intervista rilasciata a Sky News UK, Coventry ha affermato di essere aperta a considerare la partecipazione della Russia alle Olimpiadi, ma ha anche sottolineato l’importanza di valutare ogni situazione individualmente. “Non credo che si debba escludere un paese a causa di conflitti, ma penso che si debba tenere conto di ogni situazione”, ha affermato la nuova presidente.
Proposta di una task force per gestire i conflitti
Per affrontare questioni così delicate e complesse, Coventry ha proposto l’istituzione di una task force dedicata alla definizione di politiche e linee guida in situazioni di conflitto. Questo approccio mira a creare un quadro di riferimento che possa aiutare il CIO a prendere decisioni informate e giuste quando si trova ad affrontare situazioni difficili, come quella della Russia. Coventry ha dichiarato: “Vorrei istituire una task force che provi a definire alcune politiche e quadri guida che possiamo utilizzare per prendere decisioni quando ci troviamo in conflitto”, sottolineando l’importanza di avere una strategia chiara.
La questione della riammissione della Russia non è solo una questione di sport; è anche un tema politico e sociale che riflette le tensioni internazionali attuali. Le Olimpiadi sono un evento che mira a unire le nazioni, ma la loro programmazione è influenzata da eventi geopolitici. La dichiarazione di Coventry sulla necessità di una task force per affrontare questi conflitti suggerisce una volontà di costruire ponti e lavorare verso una soluzione che rispetti gli atleti e le loro aspirazioni, senza compromettere i valori fondamentali dello sport.
Verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026
In vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, la questione del coinvolgimento della Russia è diventata ancora più urgente. Coventry ha dichiarato che discuterà della questione con la task force, dimostrando un approccio proattivo e collaborativo. La sua leadership segnerà un cambiamento significativo nel modo in cui il CIO affronta le sfide globali e le controversie legate alla partecipazione degli atleti.
Thomas Bach, a pochi mesi dal termine del suo mandato, ha già iniziato a riflettere sulla sua eredità. “La mia passione è lo sport. E non vedo l’ora di godermelo senza la responsabilità di preoccuparmi di ciò che è andato e non. Sedersi, godersi lo sport, godere gli atleti”, ha affermato, sottolineando il desiderio di godere di un periodo di relax dopo anni di intensa attività. La sua partenza lascerà un vuoto, ma la nuova leadership di Coventry promette di portare fresche idee e una prospettiva nuova in un’organizzazione sempre più sotto i riflettori.
La nomina di Kirsty Coventry rappresenta dunque non solo un traguardo personale, ma anche un passo significativo verso un futuro più inclusivo e consapevole per il movimento olimpico. La sua capacità di affrontare questioni complesse e di mediare tra le diverse istanze sarà fondamentale nei prossimi mesi, mentre il CIO si prepara ad affrontare sfide senza precedenti in un contesto mondiale in continua evoluzione.