Ciclismo, Annemiek Van Vleuten si ritira: “Adesso vorrei insegnare lo sport ai giovani”

Per prima cosa mi prenderò del tempo per pensare a cosa voglio fare. Non mi vedrete in ammiraglia, ma sicuramente mi vedrete da qualche altra parte nel mondo dello sport

Annemiek Van Vleuten, una delle più forti cicliste di sempre, ha detto addio al mondo delle corse. Ha partecipato alla sua ultima gara, nella tappa del Simac Ladies Tour 2023, concludendo al 62° posto e poi ha ringraziato il ciclismo e confermato il suo ritiro rilasciando alcune dichiarazioni ai microfoni di NOS, ente radiotelevisivo statale dei Paesi Bassi. Van Vleuten ha conquistato il Giro d’Italia nel 2022 e anche il Vuelta e il Tour de France. La campionessa ha collezionato in totale 8 vittorie nei tre grandi giri, oltre alle due vittorie al Giro delle Fiandre e due alla Liegi-Bastogne-Liegi. Lo scorso anno ha conquistato il suo ultimo Mondiale in Australia. “Il ciclismo mi ha dato così tanto, è arrivato per caso nella mia vita ed è stato meraviglioso quello che mi ha dato”. “Ora cercherò qualcosa in cui potrò fare bene. Non sarò un caposquadra e penso di dedicarmi all’allenamento di giovani atleti, non necessariamente nel ciclismo. Rifletterò su dove risiedono le mie qualità e poi deciderò“, ha detto l’ormai ex ciclista ad Arnhem dopo l’ultima tappa del Simac Ladies Tour.

Annemiek Van Vleuten e la sua vittoria a Wollongong pochi giorni dopo essersi fratturata il gomito

L’atleta, che il prossimo 8 ottobre compirà 41 anni, chiude la sua carriera con 104 successi alle spalle. “Nello Yorkshire nel 2019 è arrivata la mia vittoria più bella dopo una fuga solitaria di 100 chilometri. Quella di Wollongong dell’anno scorso con un gomito rotto, è stato invece il migliore in termini di intrattenimento per il pubblico“, ha dichiarato la stessa. A Wollongong, Van Vleuten, ha infatti vinto il mondiale pochi giorni dopo essersi fratturata il gomito.

Annemiek Van Vleuten
Foto | EPA | JEAN-CHRISTOPHE BOTT – Wigglesport.it

All’inizio ero un po’ delusa, perché volevo essere nel gruppo di testa. Ma nell’ultimo giro ho iniziato a divertirmi, la gente era in piedi lungo tutto il percorso, mi sono presa anche del tempo per farlo. È stato davvero bello disputare la mia ultima gara qui, con tutte le persone vicine a me e nella mia zona di allenamento. Il gruppo oggi gareggia ad un livello molto più alto e questo è positivo, le corse sono più attraenti. Ho fatto parte della crescita, la professione della ciclista non esisteva nemmeno quando ho iniziato”, ha raccontato.

“Mi prenderò del tempo per pensare a cosa voglio fare”

La campionessa olandese ha continuato: “Quello che mi è capitato è stato inaspettato. Mi sento così fortunata ad aver potuto vivere questa esperienza. Alte vette, valli profonde, ma il ciclismo mi ha dato molto come persona. Bei titoli, ma anche storie. A questo dovrò ripensare nei prossimi anni e ho già rievocato tanti ricordi nelle ultime settimane”. “Per prima cosa mi prenderò del tempo per pensare a cosa voglio fare. Non mi vedrete in ammiraglia, ma sicuramente mi vedrete da qualche altra parte nel mondo dello sport“. Annemiek Van Vleuten ha fatto ieri il suo ultimo saluto, tra l’emozione e gli applausi di tutti gli spettatori.

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