
Austria si riscatta alle finali di Cdm: Feuerstein trionfa nel SuperG - ©ANSA Photo
L’atmosfera di festa e liberazione ha invaso Sun Valley, dove l’austriaco Lukas Feuerstein ha realizzato un’impresa storica vincendo l’ultimo SuperG di Coppa del Mondo. A soli 23 anni, Feuerstein ha fermato il cronometro a 1.10.96, conquistando il suo primo successo in Coppa del Mondo dopo un precedente terzo posto. Questa vittoria non rappresenta solo un traguardo personale, ma è anche un segnale di rinascita per l’Austria, una nazione che considera lo sci il suo sport nazionale.
un risultato storico per l’austria
La vittoria di Feuerstein è particolarmente significativa, poiché l’Austria maschile non aveva registrato successi nella stagione 2022-2023. L’ultima volta che si era verificato un evento simile risale alla stagione 1967-68, rendendo questo trionfo ancora più emozionante. Al secondo posto si è piazzato un altro austriaco, Raphael Haaser, con un tempo di 1.11.15, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato dallo svizzero Franjo von Allmen, che ha chiuso in 1.11.38.
le performance dei favoriti
Tra i favoriti, Marco Odermatt, già vincitore della coppa di specialità, ha dovuto accontentarsi del quinto posto con un tempo di 1.11.92. Questo risultato sorprendente contrasta con le aspettative, dato che Odermatt è stato uno dei protagonisti indiscussi della stagione, dimostrando costanza e abilità nelle sue prestazioni.
Per gli atleti italiani, le cose non sono andate altrettanto bene. Dominik Paris, che sperava di rafforzare la sua posizione nella classifica di disciplina, ha commesso un errore fatale, saltando una porta. “Peccato – ha commentato Paris – perché qualche punteggio in più mi sarebbe stato utile per la prossima stagione.” La sua uscita ha lasciato un certo rammarico tra i tifosi.
giovani promesse e sfide future
Nonostante le delusioni, l’Italia ha potuto contare su una giovane promessa, Giovanni Franzoni, che ha chiuso al decimo posto con un tempo di 1.12.43. A 40 anni, Christof Innerhofer ha dimostrato che l’età non è un limite, chiudendo in 18esima posizione con un tempo di 1.13.57.
La gara si è svolta in condizioni atmosferiche difficili, con cielo coperto e visibilità limitata, complicando la sfida per tutti i concorrenti. Il tracciato, già noto per la sua difficoltà, ha messo alla prova le abilità degli atleti.
Con le Finali di Coppa del Mondo in arrivo, gli uomini si preparano per lo slalom gigante. Tutti gli occhi saranno puntati su Marco Odermatt, mentre l’Italia spera nel trentino Luca De Aliprandini, un atleta con il potenziale per competere ai massimi livelli.
La vittoria di Feuerstein rappresenta un cambio di rotta per l’Austria, che punta a riprendere l’egemonia nel mondo dello sci alpino. Con giovani talenti e una squadra esperta, il futuro sembra promettente. La prossima gara sarà cruciale, poiché ogni punto guadagnato potrebbe rivelarsi determinante sia per la classifica generale sia per il morale degli atleti. In questo contesto competitivo, l’attesa per le prossime sfide cresce, con la speranza che anche gli azzurri possano trovare la giusta continuità per brillare nel panorama internazionale.