Le merengues hanno iniziato in modo positivo la stagione ma hanno già collezionato qualche passo falso: incominciano le prime critiche
E’ il club più importante del mondo. E ovviamente servono spalle belle larghe per sopportare la pressione. Chi non ha questi problemi è sicuramente Carlo Ancelotti. L’ex allenatore del Milan sa benissimo cosa significa sedersi sulla panchina del Real Madrid: non basta vincere il Clasico, essere in vetta al campionato e a punteggio pieno in Champions League, alla prima partita steccata iniziano le critiche. E così è stato dopo il pareggio interno nell’ultimo turno di Liga contro il Rayo Vallecano.
Bellingham e compagni hanno infatti sbattuto contro il muro eretto dalla squadra di Rodriguez. Non sono bastati al Real ben 22 tiri per trovare la via del gol e lo 0-0 finale non ha sicuramente soddisfatto il sempre esigente pubblico del Bernabeu. Con questo mezzo passo falso i blancos hanno perso la testa della classifica, ora occupata in solitaria dalla sorpresa Girona che comanda con due punti di vantaggio. Neanche la vittoria di Champions (3-0 tranquillo contro Braga) ha cambiato le cose e il club vive le prime polemiche.
Sotto la lente di ingrandimento delle critiche, è nuovamente stato messo il reparto offensivo. Stampa e tifosi hanno criticato la scelta presa dal club quest’estate di non sostituire degnamente la partenza di Karim Benzema. Come centravanti è arrivato solamente Joselu, che però non è un giocatore di primissima fascia, ai quali il pubblico madridista è abituato. L’exploit clamoroso di Bellingham finora ha un po’ mascherato il problema offensivo del Real, ma di certo i numeri dell’attacco non sono così soddisfacenti.
Ancelotti incalzato risponde nettamente: tifosi gelati
Per questo da settimane i media stanno ipotizzando diversi nomi da poter accostare al Real Madrid per la prossima sessione di mercato in attesa del colpo da 90 che tutti si attendono la prossima estate, ossia l’arrivo al Bernabeu di Kylian Mbappé. Il francese, attualmente il giocatore più forte del mondo, è in scadenza con il Psg a giugno, ma i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo.
Per questo nell’ultima conferenza postpartita i giornalisti hanno incalzato l’allenatore su possibili obiettivi nei prossimi mesi per cercare di rinforzare maggiormente la rosa, ma Ancelotti è stato chiaro: “Non abbiamo in programma di ingaggiare giocatori a gennaio. Penso che la finestra invernale non ci riguarderà. Militao e Courtois rientreranno prima della fine della stagione, non dovrebbe succedere nulla nel prossimo mercato”.
Un commento che non lascia spazio all’immaginazione. Raramente il Real Madrid negli ultimi anni ha sparato colpi sensazionali a metà stagione e sembra che questa linea verrà seguita anche quest’anno.
