Zinedine Zidane vuole tornare al più presto a lavoro ed è già stato avvisato sulla scelta per il futuro della panchina: come andranno le cose
L’importanza di Zinedine Zidane per la storia del Real Madrid è incontestabile e si basa sul suo talento e la classe in campo, ma anche sugli straordinari successi che è riuscito a ottenere come allenatore sulla panchina dei Blancos, tra Champions League e molti trofei messi in bacheca.
La situazione di Carlo Ancelotti è piuttosto instabile e l’addio a fine stagione è sempre più probabile. Non sicuramente perché non ci si fidi di lui o l’esperienza alla guida di uno dei club più importanti al mondo sia insoddisfacente, ma perché il suo contratto arriverà al termine alla fine della stagione e in molti sono convinti che sia promesso sposo del Brasile. Entro il 31 dicembre, dovrebbero arrivare novità decisive sul suo dossier o almeno è previsto un incontro che faccia capire quali margini ci siano per andare avanti insieme. Zidane resta spettatore interessato, anche perché i rumors sul suo possibile ritorno nella capitale spagnola non si placano e si incrociano con la necessità del francese di tornare a lavorare dopo due anni fermo. Florentino Perez però, potrebbe prendere una decisione molto diversa per iniziare un nuovo ciclo con il suo Real.
Il Real Madrid ha scelto il futuro e non è Zidane
Nel caso in cui Ancelotti dovesse davvero terminare la sua esperienza in Spagna, secondo ‘Don Diario’ il presidente avrebbe già deciso quale sarebbe la sua scelta preferita per la panchina.
Si tratta di Xabi Alonso, che sta vivendo una stagione magica alla guida del Bayer Leverkusen, che sta esprimendo un calcio spettacolare e ottenendo grandi risultati con le aspirine. Il percorso dei tedeschi va avanti a gonfie vele, ma quello dell’ex centrocampista potrebbe terminare alla fine dell’anno, perché i migliori club d’Europa hanno acceso i radar su di lui e soprattutto il Real Madrid, per cui è la prima scelta per la prossima stagione.
Zidane sarebbe già informato di quanto potrebbe accadere e sarebbe pronto a prendere una decisione inaspettata: potrebbe tornare al Marsiglia con un ruolo dirigenziale e abbandonare quindi il ruolo da allenatore. D’altronde è una questione di cuore e per lui sarebbe una grande soddisfazione riportare i francesi ai fasti di un tempo, dopo un ciclo decisamente negativo.
