L’Udinese ha sorpreso tutti infliggendo all’Atalanta la sua prima sconfitta stagionale, battendola con un punteggio di 1-0. Questa vittoria ha permesso ai friulani di posizionarsi al sesto posto in classifica, affiancati da Bologna e Juventus. Dall’altra parte, l’Atalanta, che fino a quel momento aveva mostrato un buon rendimento, ha subito un brusco stop. La Serie A continua a riservare sorprese e il cammino dell’Udinese, pur caratterizzato da una difesa non proprio solida — con ben 15 reti incassate in dieci gare, condividendo il primato negativo in questo senso con la Fiorentina — è sicuramente da tenere d’occhio.
L’assetto tattico di Runjaic
Il tecnico dell’Udinese, Runjaic, ha schierato Buksa al fianco di Zaniolo in attacco, mentre Ekkelenkamp è stato scelto per dare una marcia in più al centrocampo, accanto a Atta. Dall’altra parte, Juric ha dovuto fare i conti con l’assenza di De Roon, infortunato, e ha arretrato Pasalic per rimpiazzarlo. L’ex Udinese, Samardzic, ha avuto una chance dal primo minuto, e insieme a Sulemana ha supportato Scamacca in avanti. In panchina, l’Atalanta ha potuto contare su un parco giocatori di grande valore, con Lookman, De Ketelaere e Krstovic, il cui valore di mercato supera i 100 milioni di euro.
Le fasi salienti del match
L’incontro ha avuto un inizio vivace, con Zaniolo che ha mostrato subito alcune delle sue qualità. Le prime occasioni pericolose sono arrivate da Atta e Kamara, che hanno testato i riflessi del portiere avversario, Carnesecchi. Al 23′, l’Atalanta ha avuto l’opportunità di passare in vantaggio con una conclusione di Sulemana, ma un fuorigioco di Zappacosta ha annullato il gol.
La partita ha visto un predominio territoriale dell’Udinese, che alla fine ha trovato il meritato vantaggio al 40′. Kamara, instancabile sulla fascia sinistra, ha fornito un assist perfetto per Zaniolo, il quale ha fulminato il portiere avversario con un sinistro potente. Gli orobici, colpiti dalla rete, hanno faticato a reagire, e due minuti dopo un tiro di Karlstrom ha costretto Carnesecchi a un intervento spettacolare per evitare il raddoppio.
Secondo tempo e le scelte di Juric
Nel secondo tempo, le squadre sono rientrate senza sostituzioni, e la trama della partita non è cambiata: l’Atalanta continuava a sembrare molle e poco incisiva. L’unico momento di pericolo per l’Udinese è arrivato da una punizione di Scamacca, che ha trovato la barriera e si è trasformata in calcio d’angolo. Juric ha deciso di modificare il suo assetto, inserendo Krstovic e Lookman per cercare di dare una scossa alla sua squadra.
Zappacosta, l’unico a mostrare un po’ di vivacità tra le fila dell’Atalanta, ha tentato di creare occasioni, ma ogni tentativo è stato vanificato dalla difesa friulana. Nel frattempo, Zaniolo continuava a brillare, ma dopo una serpentina non è riuscito a ricevere la palla da Ekkelenkamp per completare l’azione.
La resistenza dell’Udinese
Con il passare del tempo, Runjaic ha deciso di rinforzare la propria squadra, inserendo Piotrowski per Ekkelenkamp e facendo uscire Zaniolo, il migliore in campo. Bayo, subentrato a Buksa, ha avuto l’opportunità di chiudere la partita in contropiede, ma ha sprecato l’occasione calciando alto. Juric, visibilmente frustrato, ha completato le sue sostituzioni, inserendo De Ketelaere e Bellanova nel tentativo di dare energia all’attacco.
L’Atalanta ha avuto un’ultima chance per pareggiare: un tiro di Bellanova, dopo un’uscita incerta di Okoye, è stato respinto sulla linea da Atta, il quale ha salvato l’Udinese da un potenziale pareggio. Questo è stato l’unico vero tiro nello specchio della gara per gli ospiti, troppo poco per sperare in un punto.
Un futuro incerto per l’Atalanta
La sconfitta dell’Atalanta potrebbe rappresentare un campanello d’allarme per la squadra di Juric, che dovrà lavorare per ritrovare la giusta forma e intensità. D’altro canto, l’Udinese, trascinata da Zaniolo, sembra aver trovato la propria identità e continuità, mostrando una solidità sorprendente nonostante le difficoltà difensive. La lotta per le posizioni europee si fa sempre più intensa e i friulani potrebbero rivelarsi una delle sorprese del campionato.
