
Zaniolo chiarisce: scuse dopo la rissa, ma nega ogni aggressione - ©ANSA Photo
Nicolò Zaniolo, attaccante della Fiorentina e ex giocatore della Roma, è al centro di un episodio controverso dopo la semifinale del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, conclusasi con la vittoria dei viola per 2-1. Dopo la partita, Zaniolo ha rilasciato delle scuse pubbliche sui social, ammettendo di aver “perso la calma” e di essere stato “provocato verbalmente”. Ha però negato di aver avuto comportamenti aggressivi, affermando di non aver mai aggredito fisicamente nessuno.
L’inchiesta della Procura Figc
La vicenda ha già attirato l’attenzione della Procura Figc, che ha avviato un’inchiesta. Gli inquirenti sentiranno tutti i protagonisti coinvolti nella presunta rissa, a partire dai due giovani giallorossi che avrebbero subito aggressioni. La Roma ha accusato Zaniolo di aver adottato un “comportamento provocatorio”, culminato in uno schiaffo a uno dei suoi giocatori al termine di un diverbio, una versione che il giocatore ha contestato con fermezza.
Nella sua dichiarazione su Instagram, Zaniolo ha spiegato che si era recato nello spogliatoio della Roma “con l’unico intento di stare vicino ai ragazzi in un momento difficile dopo la partita”. Secondo la sua versione, sarebbe stato provocato verbalmente e, “sbagliando, ha perso la calma”. Ha continuato dicendo che si assume la responsabilità della sua reazione, ma ha sottolineato che i fatti sono ben distanti da quanto riportato. “È un errore che mi pesa, soprattutto perché so di dover essere un esempio per i più giovani”, ha aggiunto, esprimendo rammarico per aver deluso qualcuno.
La carriera di Zaniolo
La situazione di Zaniolo è complessa e si inserisce in un contesto di difficoltà sia sportive che personali. Nonostante il suo talento indiscutibile, ha affrontato una carriera segnata da gravi infortuni e controversie. Originario di Massa, Zaniolo ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Fiorentina, per poi passare al Virtus Entella e all’Inter, prima di approdare alla Roma nel 2018. Qui ha raggiunto picchi di notorietà, ma la sua carriera ha subito un duro colpo nel gennaio 2020, quando ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Questo infortunio è stato solo l’inizio di una serie di problemi fisici che hanno ostacolato il suo cammino.
Ecco un riepilogo dei principali eventi della sua carriera:
- Giovanili: Fiorentina, Virtus Entella, Inter.
- Roma: Arrivo nel 2018, picchi di notorietà.
- Infortuni: Rottura del legamento crociato nel gennaio 2020 e nel settembre 2020.
- Trasferimenti: Lascia la Roma per il Galatasaray nel gennaio 2023, seguito da prestiti ad Aston Villa e Atalanta.
Le sue prestazioni in campo sono state poco incisive, con un numero di presenze limitato e ancora meno goal. Anche la sua carriera con la Nazionale è stata altalenante. Zaniolo è stato convocato da Roberto Mancini nel settembre 2018, prima ancora di debuttare in Serie A, e ha fatto il suo esordio il 23 marzo 2019 a soli 19 anni. Tuttavia, dopo l’ultima apparizione in amichevole contro l’Ecuador nel marzo 2022, la sua presenza in Nazionale è diventata sporadica.
Le recenti controversie
Inoltre, Zaniolo ha recentemente affrontato anche un’inchiesta riguardante scommesse su siti illegali, ricevendo un avviso di garanzia nel mese di ottobre 2023, simile a quello ricevuto dall’ex compagno di squadra Alessandro Tonali. Questa situazione ha ulteriormente complicato la sua già fragile posizione nel mondo del calcio.
La vicenda della rissa post partita e le scuse di Zaniolo pongono interrogativi sul futuro del calciatore. Con una carriera che prometteva di essere ricca di successi, Zaniolo si trova ora ad affrontare non solo le conseguenze di un episodio controverso, ma anche la necessità di riabilitare la propria immagine e ritrovare la forma fisica e mentale necessaria per tornare a brillare nel calcio che conta. La sua storia, segnata da talenti e sfide, rappresenta un esempio delle pressioni e delle complessità che i giovani calciatori devono affrontare nell’attuale panorama sportivo.