“Voglio dedicare più tempo alla mia famiglia”, addio improvviso nel mondo dello sport

L’addio improvviso lascia di stucco il mondo dello sport: l’ha fatto per stare più vicino alla sua famiglia. Ecco cosa è successo

Chi pensa che gli sportivi, a un certo livello, abbiano una vita da sogno, circondati da auto e case di lusso, con la possibilità di avere tutto quello di cui hanno bisogno e oltre, non vede tutti i lati della medaglia. La fama – così come i soldi – arrivano grazie a un duro lavoro e anche a tanti sacrifici.

il grande campione dice addio
addio al grande campione nel circuito (Ansa) Wigglesport

La vita di un pilota non è semplice e capita che questi – per proseguire e andare avanti nel suo lavoro – debba rinunciare a qualcosa. Ad esempio molti vedono condizionata la propria vita privata, talvolta messa in secondo piano. Certo, nessuno nel fiore della sua carriera ha mai davvero fatto un passo indietro per la famiglia, ma arriva una certa età non è così difficile credere che per dedicarsi a compagni e figli ci si possa ritirare dal mondo dello sport.

Questo è quello che è successo (in parte) a Giedo van der Garde, 38enne olandese con un passato nella Formula 1, che ha deciso di appendere il casco al chiodo proprio per dedicarsi alla moglie e ai tre pargoli. “Sono grato a tutti coloro i quali hanno partecipato alla mia carriera e mi hanno aiutato. Anche se l’anno scorso ero competitivo in ogni gara, vorrei passare più tempo con Denise (la moglie, ndr) e i nostri tre figli”, ha detto prima di precisare che un altro dei motivi che l’hanno spinto al ritiro è anche la volontà di passare più tempo a fare l’analista di Formula 1 al Viaplay.

Chi è van der Garde, il pilota olandese di 38 anni che si è ritirato dai circuiti automobilistici

Nato a Rhenen nel 1985, van der Garde muove i primi passi nel mondo delle quattro ruote con i kart, vincendo nel 2002 nella classe Super A. L’anno successivo inizia la carriera nelle monoposto, approdando nella World Series by Renault, in cui trionfa nel 2008. Entra nell’albo d’oro dell’European Le Mans Series e nel 2006 vince per tre volte in quella che era la Formula 2 dell’epoca, che gli consente di fare il salto in avanti arrivando “tra i grandi”.

Van der Garde si ritira
Van der Garde durante 24 Ore di Le Mans (Ansa) Wigglesport

In Formula 1 inizia come collaudatore di Spyker e Force India, salvo poi, nel 2013, cominciare a correre anche nel Circus grazie alla Caterham. Nel mondiale, in cui partecipa a 19 gare, l’olandese non riesce a portare a casa neanche un punto, motivo per il quale sparisce praticamente di scena – passa da terzo pilota alla Sauber nel 2014 e l’anno dopo rescinde poco prima della stagione il contratto con la stessa scuderia. La carriera di van der Garde non finisce, però, così: dal 2016 fino a questo momento, il pilota ha preso parte a campionati a ruote coperte, specialmente nel Wec, ma anche in Imsa.

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