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Virtus conferma Ivanovic per un’altra stagione di basket

La Virtus Pallacanestro Bologna ha recentemente ufficializzato la riconferma di Dusko Ivanovic come allenatore per la prossima stagione, un annuncio atteso e accolto con entusiasmo dai tifosi e dagli appassionati di basket. Il patron della società, Massimo Zanetti, ha comunicato la notizia durante una conferenza stampa, evidenziando l’importanza del ruolo dell’allenatore all’interno della squadra. Zanetti ha espresso grande fiducia in Ivanovic, considerato la figura chiave per il futuro della Virtus, sottolineando: “Ho firmato il contratto con il nostro coach per la prossima stagione. Ivanovic è una persona di grande esperienza e sa gestire perfettamente i giocatori, quindi ho ritenuto opportuno riconfermarlo.”

il percorso di dusko ivanovic

Dusko Ivanovic, un nome di grande prestigio nel panorama del basket europeo, ha vissuto una stagione intensa alla guida della Virtus. Nonostante la squadra non sia riuscita a qualificarsi per le fasi finali dell’Eurolega, i risultati ottenuti in campionato e le prestazioni individuali dei giocatori hanno dimostrato il potenziale della squadra. Ivanovic, con la sua filosofia di gioco e il suo approccio strategico, ha saputo dare una nuova identità alla Virtus, che punta a tornare a brillare sia in Italia che in Europa.

le sfide future della virtus

Durante la conferenza, Zanetti ha anche affrontato il tema della partecipazione della Virtus all’Eurolega, evidenziando che la società ha ricevuto una proposta per una licenza triennale in collaborazione con le squadre serbe della Stella Rossa e del Partizan. “Il costo è considerevole, ma stiamo lavorando per trovare un accordo. È fondamentale per noi restare nella massima competizione europea, non solo per l’aspetto competitivo, ma anche per la visibilità che possiamo offrire agli sponsor”, ha aggiunto Zanetti. Questo aspetto è cruciale per il futuro della Virtus, considerando l’importanza economica e mediatica che l’Eurolega rappresenta per i club partecipanti.

un nuovo palazzetto per il basket bolognese

Oltre alla questione dell’allenatore e della competizione europea, Zanetti ha parlato anche di un progetto ambizioso: la costruzione di un nuovo palazzetto dello sport. Il consigliere Giuseppe Sermasi ha fornito dettagli importanti su questa iniziativa, che rappresenta una pietra miliare per la Virtus e per il basket bolognese. I punti salienti del progetto includono:

  1. Inizio dei lavori: demolizione del padiglione 35 entro la fine di aprile.
  2. Scadenza: termine di ultimazione fissato per novembre 2026.
  3. Capienza: prevista una capienza di 11.500 posti, con l’obiettivo di arrivare a 12.000.

Il nuovo palazzetto sarà dotato di strutture moderne, pensate non solo per le partite della Virtus, ma anche per il settore giovanile e per gli allenamenti. “Ci saranno spazi per il settore giovanile, bar e ristoranti. Vogliamo creare un ambiente che non sia solo un luogo di competizione, ma anche un punto di incontro per la comunità e i tifosi”, ha aggiunto Sermasi.

In conclusione, la Virtus si prepara a una stagione di transizione, con la riconferma di Ivanovic alla guida della squadra e la prospettiva di un nuovo palazzetto che potrebbe rappresentare un’importante risorsa per il futuro. La volontà di rimanere competitivi a livello europeo e di potenziare le infrastrutture per i giovani atleti sono segnali chiari che la società bianconera ha la volontà di investire nel proprio futuro. Il supporto dei tifosi sarà fondamentale, poiché l’entusiasmo della comunità bolognese è palpabile. Con l’arrivo della nuova stagione, tutti gli occhi saranno puntati su Ivanovic e sulla sua capacità di guidare la squadra verso nuovi traguardi. La sfida è aperta e la Virtus è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con l’ambizione di tornare a essere protagonista nel panorama del basket europeo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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