
Virtus Bologna conquista lo scudetto: un tributo speciale a Polonara - ©ANSA Photo
Il trionfo della Virtus Bologna nel campionato di basket italiano rappresenta un momento di grande significato, non solo per la conquista di un titolo, ma per il forte legame che si è creato con Achille Polonara, un compagno che sta affrontando una dura battaglia contro la leucemia mieloide. Con la vittoria per 96-74 contro la Germani Brescia, la squadra, nota anche come Segafredo Bologna, ha raggiunto il suo diciassettesimo scudetto, ma i pensieri di tutti sono rivolti a Polonara, ricoverato presso l’ospedale Sant’Orsola.
In un arco di 24 ore, la Virtus ha vissuto un’altalena di emozioni, passando dall’angoscia per le condizioni di Polonara alla gioia per il titolo conquistato. Achille, che già nel mese di ottobre 2023 aveva affrontato un’operazione per una neoplasia testicolare, si trova ora a combattere una nuova sfida. La dedizione della squadra verso di lui è palpabile e si esprime attraverso gesti simbolici che raccontano la solidarietà di un intero ambiente sportivo.
I gesti di solidarietà della squadra
Durante la partita, i compagni di squadra hanno indossato la maglia numero 33, simbolo di sostegno per Polonara. Alcuni momenti significativi includono:
- Clyburn, assente per infortunio, ha portato la canotta dell’amico durante l’intero match.
- I tifosi delle Vu Nere hanno srotolato uno striscione con la scritta: “La vera battaglia da vincere è fuori dal campo. Forza Achille, la Nord è con te”.
Questo messaggio ha risuonato forte e chiaro, creando un momento di commozione collettiva che ha unito tifosi e giocatori in un abbraccio simbolico. Anche il ct della nazionale, Gianmarco Pozzecco, ha voluto esprimere la sua vicinanza, sottolineando l’importanza di questo momento: “L’unica cosa che conta in questo momento. A nome di tutti, siamo con te grande Achille”.
Una vittoria dedicata a Polonara
La partita contro Brescia non è stata solo una dimostrazione di abilità sportiva, ma un chiaro segno di come la Virtus si sia unita per un obiettivo comune, dedicando la vittoria a Polonara. La squadra ha dominato il campo fin dai primi minuti, chiudendo il primo quarto con un punteggio di 28-13 e raggiungendo un vantaggio di +22 (48-26) prima dell’intervallo.
Tra i protagonisti della serata, Toke Shengelia ha brillato, mettendo a referto 31 punti, 9 rimbalzi e un’impressionante valutazione di 46. Anche Marco Belinelli, capitano della squadra, potrebbe essere vicino al ritiro, aggiungendo un ulteriore strato di emozione al momento. Il coach Dusko Ivanovic ha conquistato il suo nono scudetto in cinque paesi diversi, un traguardo che testimonia la sua grande carriera e la capacità di guidare una squadra al successo.
Un messaggio di unità e forza
La serata non è stata solo una celebrazione delle vittorie sportive, ma una commemorazione della forza e della resilienza umana. Ogni punto segnato, ogni rimbalzo catturato, ogni schiacciata eseguita, è stata un tributo a Polonara e alla sua battaglia. Mentre la Virtus si gode il meritato scudetto, la mente di tutti rimane fissa su quella stanza dell’ospedale Sant’Orsola, dove Achille sta combattendo per la sua vita.
La dedizione a lui è diventata un mantra per la squadra e per i tifosi, rappresentando non solo un legame tra compagni, ma anche una testimonianza di come lo sport possa unire le persone in momenti di grande difficoltà. Il messaggio finale è chiaro e potente: “Dedicato a Polonara”. Un messaggio che trascende il campo da gioco e si fa portavoce di una lotta ben più grande, quella per la vita e la salute. La Virtus Bologna non è solo una squadra di basket; è una famiglia, unita in un momento di gioia e di dolore, pronta a sostenere uno dei suoi membri in un percorso difficile ma non solitario.