
Viberti segna un record nei 50 rana al Settecolli, Pilato conquista la finale - ©ANSA Photo
La seconda giornata del Trofeo Settecolli a Roma ha regalato emozioni intense e prestazioni straordinarie, catturando l’attenzione degli appassionati di nuoto. In evidenza, Ludovico Blu Art Viberti, il giovane nuotatore piemontese di soli 23 anni, ha stabilito un incredibile record italiano nei 50 metri rana, fermando il cronometro a 26”27. Questo tempo ha superato il precedente record di 26”33, fissato da Nicolò Martinenghi durante il Campionato Europeo di nuoto a Roma nel 2022, e rappresenta anche la miglior prestazione mondiale dell’anno.
Il successo di Viberti non è solo un traguardo personale, ma riflette la sua determinazione e talento. Già nella serata d’apertura del Trofeo, il nuotatore aveva dimostrato di essere in grande forma, conquistando il titolo nei 100 metri rana. Questa sera, il suo obiettivo è ripetere l’impresa, puntando a un bis che potrebbe consolidare ulteriormente la sua carriera in ascesa.
Benedetta Pilato in finale
Le buone notizie per il nuoto italiano non si fermano qui. Benedetta Pilato, una delle stelle emergenti del panorama nazionale, ha brillato nella sua batteria di 50 metri rana, chiudendo con un tempo di 29”99. Questo risultato le ha permesso di superare finalmente la soglia dei 30 secondi, segnando il miglior tempo della sua batteria e assicurandosi un posto in finale. Originaria di Taranto, Pilato è conosciuta per il suo talento precoce e ha già ottenuto numerosi successi, tra cui medaglie ai Campionati Mondiali e agli Europei. La finale di stasera rappresenterà un’altra opportunità per mettere in mostra le sue abilità e competere con le migliori al mondo.
Altri talenti in evidenza
Non solo Viberti e Pilato, ma anche altri nuotatori hanno brillato al Settecolli. Ecco alcuni dei risultati più significativi:
- Sara Curtis ha nuotato i 100 metri stile libero in 54”17, qualificandosi per la finale. Classe 2000, proveniente dalla squadra di nuoto del Circolo Canottieri Aniene, ha dimostrato un notevole potenziale.
- Carlos D’Ambrosio ha chiuso i suoi 100 metri stile libero con un tempo di 48”60, a soli cinque centesimi dal suo record personale di 48”55. Ha preceduto l’ungherese Nandor Nemeth (48”66) e il connazionale Thomas Ceccon (48”68).
- Alberto Razzetti, Federico Burdisso e Sara Franceschi hanno tutti ottenuto buoni risultati e sono pronti a sorprendere il pubblico del Foro Italico.
Il Trofeo Settecolli non è solo un’importante competizione nazionale, ma anche un palcoscenico internazionale per i nuotatori che cercano di mettere in mostra le loro capacità in vista di eventi futuri come i Mondiali e le Olimpiadi. Con la presenza di atleti di fama mondiale e giovani emergenti, il Settecolli rappresenta un’opportunità unica per il nuoto italiano di dimostrare la sua grandezza.
Un evento di riferimento
La manifestazione, che si svolge al Foro Italico di Roma, è storicamente un evento di riferimento per il nuoto, attirando atleti da tutto il mondo. Quest’anno, l’atmosfera è particolarmente elettrica, con il pubblico che sostiene calorosamente i propri campioni. Gli allenatori e le federazioni sono in attesa di vedere come si comporteranno i loro atleti in questa competizione cruciale, che potrebbe influenzare le selezioni per eventi futuri.
Con la finale che si avvicina, l’attenzione è ora rivolta a come si svolgeranno le gare. I tifosi sperano di assistere a nuove emozioni e a record che potrebbero cadere ancora, mentre i nuotatori si preparano a dare il massimo per onorare la tradizione del Settecolli e portare a casa risultati storici. La seconda giornata di questa competizione si preannuncia quindi ricca di emozioni e sorprese, in un evento che celebra il meglio del nuoto italiano e internazionale.