Vialli, il ricordo è struggente: difficile trattenere le lacrime

Le parole del grande Gigi Buffon nel ricordo di Gianluca Vialli, un’ex leggenda del calcio italiano che ci ha lasciati nel 2023.

Pensare a Gianluca Vialli è sempre qualcosa di assolutamente commovente ed emozionante. L’ex compianto centravanti italiano è stato un simbolo non solo di un calcio fatto di miti e di qualità tecnica, ma anche l’emblema della forza e del coraggio, della battaglia ad una malattia che da tanti anni lo stava mettendo a dura prova.

Purtroppo Gianluca Vialli è venuto a mancare nel Gennaio del 2023, arrendendosi dopo un lungo periodo di cure e terapie durissime per contrastare il tumore al pancreas. Ma restano i bei ricordi di un attaccante straordinario, con le maglie di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. Ma soprattutto di un personaggio positivo, sorridente, forte e di esempio per tutti.

Nelle ultime ore un mito del nostro calcio come Gianluigi Buffon ha parlato di Vialli e del suo prematuro addio. Lo storico portiere e capitano azzurro è entrato da poco nei quadri generali della Federcalcio, un po’ come fece lo stesso Vialli negli ultimi anni della sua vita, accompagnando l’Italia anche durante il trionfo di Euro 2021 a Wembley.

Buffon e le parole commoventi su Vialli e Riva

Da qualche tempo Gigi Buffon, una volta lasciato definitivamente il calcio giocato, è stato nominato capo delegazione della Nazionale italiana di calcio. Un ruolo che è stato ricoperto in passato da due miti che oggi non ci sono più: Gianluca Vialli ma anche Gigi Riva, lo straordinario bomber del Cagliari che ancora oggi è il miglior marcatore azzurro di sempre.

Intervenuto al programma Rai Stasera c’è Cattelan, Buffon non poteva non parlare di questa importante eredità, chiarendo con emozione di essere orgoglioso del ruolo:  “Ricoprire questo compito per me è una grande gioia, visto che è stato prima ancora di Gigi Riva quell’incarico e sono felicissimo perché avevo un rapporto stretto sia con lui che con Vialli.

L’idea di prendere il loro testimone è stato un orgoglio, loro per me sono stati due esempi e personaggi iconici e miti per il loro essere calciatori e per come erano nella vita. Il fatto di non farli rimpiangere è un qualcosa che mi responsabilizza molto”, ha concluso il calciatore.

Parole sincere e soprattutto molto emozionanti quelle dell’ex numero 1 della Juventus e della Nazionale, che sa quanto sarà dura colmare il vuoto lasciato in passato dalla scomparsa di questi due idoli. Certo, la nomea e la fama di Buffon aiuteranno l’ex portiere a ricoprire al meglio il ruolo, visto che si tratta di uno dei calciatori italiani più noti ed apprezzati di sempre.