Vialli ancora strappalacrime, la rivelazione è davvero sorprendente

Le dichiarazioni dell’ex compagno di squadra di Gianluca Vialli hanno ancora una volta emozionato e descritto chi è stato, appunto, Gianluca Vialli. Ecco cos’è stato rivelato.

Gianluca Vialli continua a vivere nel cuore di chiunque l’abbia conosciuto, ma anche nel cuore dei tifosi e di chi ha avuto modo di vedere le sue prodezze in campo. Non svanirà mai. Perché Vialli è stato un campione in campo ma – allo stesso tempo – anche un uomo, un esempio. E le parole che sono state rilasciate da un suo ex compagno di squadra ne sono la dimostrazione più pura.

Il ricordo commosso del gesto di Vialli
Il ricordo commosso del gesto di Vialli: ecco cos’è stato rivelato (LaPresse) – Wigglesport.it

A parlare di Vialli, in questa nuova occasione, è stato Michele Padovano che ha passato tutt’altro che momenti semplici. Gli ultimi anni della sua vita li ha infatti passi a lottare per dimostrare la propria innocenza in una vicenda giudiziaria intricata, dal momento che nel 2006 ha ricevuto pesantissime accuse.

È stato alla fine assolto sì con formula piena all’ultimo grado di giudizio ma solo dopo 17 lunghissimi anni. Anni in cui ha trascorso 3 mesi di detenzione a Cuneo e a Bergamo, 9 mesi di arresti domiciliari e 5 mesi di obbligo di firma dai Carabinieri. In tutto questo periodo, però, Gianluca Vialli non ha mai smesso di restare vicino a lui e alla sua famiglia.

Gianluca Vialli, il ricordo dell’ex compagno è commovente

Michele Padovano, dopo una complicata vicenda giudiziaria durata ben 17 anni, è nuovamente un uomo libero e ha parlato così di Gianluca Vialli a ‘Ilbianconero.com’:

Vialli? Non passa giorno senza che gli dedichi un pensiero. Per me è stato importantissimo. Mi è stato vicino anche nei momenti più terribili, non mancava mai di chiamare la mia famiglia dopo ogni colloquio in carcere. Un gesto meraviglioso. Una persona così non morirà mai davvero”.

Il ricordo commosso del gesto di Vialli
Michele Padovano ha ricordato Gianluca Vialli: la sua vicinanza per lui è stata preziosa (LaPresse) – Wigglesport.it

L’ex attaccante della Juventus, con cui divenne campione d’Europa nel 1996, ogni volta che ha l’occasione ricorda perciò Gianluca Vialli e tutto quello che il campione ha fatto per lui e la sua famiglia in primis.

“Quando mi hanno scarcerato – aveva infatti già dichiarato all”Avventire.it’ – la prima chiamata è stata quella di Luca: dopo il ‘pronto ciao come stai?’, siamo scoppiati a piangere. Ho pianto tanto quando è volato via per sempre. Mi sarebbe tanto piaciuto salutarlo per l’ultima volta”. Una vicenda che mostra ancora una volta l’uomo Vialli, un calciatore ma soprattutto una persona amata davvero da tutti.

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