Il futuro di Antonio Conte è fermo da mesi, ma ora il nuovo via libera potrebbe cambiare improvvisamente le cose per l’allenatore italiano
Il palmares di Antonio Conte parla chiaro. Il tecnico ex Inter e Juventus gode di stima praticamente in tutt’Europa dopo gli scudetti conquistati in Italia e anche i successi in Premier League, soprattutto con il Chelsea.

Antonio viene spesso definito come un ‘vero martello’, ma anche la stella polare della squadra che allena. Deve essere seguito in tutto e per tutto, dall’intensità a qualsiasi movimento in campo, e alla fine spesso ha ragione lui, anche per via della sua allergia alla sconfitta, che non gli permette di mollare. Conte, però, non fa per tutti e sta aspettando il giusto progetto in cui gettarsi a capofitto, come in tutti gli altri casi. Di recente è stato accostato a Napoli e Roma, due piazze calde e che potrebbero supportare la sua grinta.
Questione di feeling, insomma, ma i tempi non sono maturi, perché José Mourinho e Rudi Garcia stanno in risalita (al momento) e comunque anche l’ex centrocampista della Juventus ha fatto presente che non gli piacerebbe affatto subentrare in corsa. Anzi, vuole intraprendere progetti in cui ha avuto voce in capitolo. È fatto così e lo conosciamo ormai, ma siamo sicuri non ci siano le dovute eccezioni?
Conte si avvicina alla nuova panchina con l’assist di Zidane
Conte, infatti, potrebbe essere un po’ più vicino a un incarico al Manchester United. Erik ten Hag non naviga in buone acque, dato che ha totalizzato solo 18 punti in 11 partite di Premier League e non riesce a dare continuità di prestazione ai suoi ragazzi, o viceversa.

C’è sfiducia nell’ambiente e, nonostante i costi alti dell’addio dell’olandese, la sensazione è che, se le cose non dovessero subire una sterzata immediata, i diavoli potrebbero decidere di puntare su altri profili. Zinedine Zidane è da tempo in cima alla lista ma, secondo il ‘Mirror’, il francese avrebbe rifiutato tempo fa il prestigioso club inglese, anche prima del crollo dell’ultimo mese e mezzo e della prima parte di stagione.
Di fatto il ‘no’ dell’ex Real Madrid spalanca la strada per Conte che ora si trova in pole position. Vedremo se lo United riuscirà a convincerlo, ma ha un avversario in meno e non è cosa da poco. E’ difficile al momento ma lo United ci proverà alla fine e magar – dopo Tottenham e Chelsea – Antonio potrebbe intraprendere una nuova avventura.