Venezia in trasferta a Como: la ricerca del gol perduto

Sabato pomeriggio, il Venezia si prepara a una trasferta cruciale in quel di Como, un match che si preannuncia fondamentale per interrompere un periodo di astinenza da gol che dura ormai da oltre due mesi. L’ultima rete dei lagunari risale al primo febbraio, quando l’attaccante danese Christian Gytkjaer trovò il momentaneo pareggio contro l’Udinese, in una partita che si concluse però con una sconfitta per 2-1. Da allora, il Venezia ha collezionato quattro partite di Serie A senza segnare, un dato che evidenzia le difficoltà offensive della squadra.

L’assenza di gol coincide con la partenza di capitan Joel Pohjanpalo, ceduto al Palermo in extremis durante il calciomercato invernale. La sua partenza ha lasciato un vuoto significativo nell’attacco lagunare, un vuoto che i nuovi ingressi, Fila e Maric, non sono riusciti a colmare fino ad ora. L’assenza di una figura di riferimento in fase offensiva ha reso difficile per il Venezia trovare la via della rete, e la squadra di mister Di Francesco è chiamata a trovare soluzioni alternative per invertire la rotta.

La sfida contro il Como

A Como, il Venezia si troverà di fronte un avversario che presenta un mix di opportunità e insidie. La squadra locale, infatti, ha dimostrato di poter essere competitiva, ma la sfida si giocherà su un terreno che non consente distrazioni. Entrambe le squadre vantano stadi che si affacciano sul lago, creando un’atmosfera unica per questo incontro. Di Francesco è intenzionato a schierare una formazione simile a quella che ha bloccato l’Atalanta sullo 0-0, un risultato di grande valore considerando l’ottima forma dell’attacco bergamasco, il secondo migliore del campionato.

Una delle novità attese nella formazione titolare del Venezia potrebbe essere l’inserimento di Alfred Duncan a centrocampo. Nella precedente partita contro l’Atalanta, Duncan ha giocato solo pochi minuti, ma il tecnico potrebbe decidere di dargli fiducia per il match di Como. Il suo potenziale impatto sulla partita potrebbe rivelarsi fondamentale, e il ballottaggio con l’italo-americano Gianluca Busio sarà uno degli aspetti da monitorare con attenzione.

Le opzioni in attacco

In attacco, il giovane talento Gabriele Oristanio è confermato come punto fermo della formazione lagunare. Tuttavia, l’altra maglia offensiva rimane contesa tra Fila e Maric, con la possibilità di schierare un attacco “piccolo”, che potrebbe includere il ghanese Yeboah, in cerca della sua prima marcatura stagionale. La sua velocità e abilità nel dribbling potrebbero rivelarsi cruciali per creare spazi e occasioni contro una difesa comasca che dovrà fare attenzione a non sottovalutare gli avversari.

Purtroppo, il Venezia dovrà fare i conti con alcune assenze significative. Restano ai box il difensore Sverko, il centrocampista Sagrado e l’esterno Haps, oltre ai lungodegenti Stankovic e Svoboda, che continuano il loro lungo recupero. Tuttavia, c’è una buona notizia per la squadra: Zampano ha smaltito l’influenza ed è tornato tra i convocati, un rinforzo che potrà risultare utile per garantire maggiore solidità e opzioni in difesa.

Un match decisivo per il Venezia

Il match contro il Como rappresenta quindi un crocevia importante per il Venezia, che deve necessariamente ritrovare la via del gol per non compromettere ulteriormente la stagione. La posizione in classifica non è delle migliori e i tre punti sono un obiettivo primario per risalire la china e ritrovare fiducia. La squadra dovrà affrontare la partita con determinazione e voglia di riscatto, consapevoli che ogni occasione può fare la differenza.

In questo contesto, sarà fondamentale anche l’apporto del pubblico, che potrà sostenere i ragazzi di Di Francesco in un match che si preannuncia già emozionante. Il legame tra la squadra e i tifosi è un elemento chiave, e un supporto caloroso potrebbe fornire la spinta necessaria per ritrovare quella grinta che sembra mancare da alcune settimane.

Insomma, il Venezia si prepara a un incontro decisivo. I tifosi e gli appassionati di calcio attendono con trepidazione di vedere se la squadra riuscirà a sfatare il tabù del gol e tornare a brillare sul palcoscenico della Serie A, con la speranza di conquistare punti preziosi per il proseguo della stagione e, soprattutto, per il morale del gruppo. La sfida è aperta e il Venezia ha tutte le carte in regola per tornare a casa con un risultato positivo.