Vela: la Lega Navale Italiana raggiunge un traguardo storico con oltre 63.800 soci

Vela: la Lega Navale Italiana raggiunge un traguardo storico con oltre 63.800 soci

Vela: la Lega Navale Italiana raggiunge un traguardo storico con oltre 63.800 soci - ©ANSA Photo

Luca Baldini

30 Dicembre 2025

La Lega Navale Italiana (LNI) ha raggiunto un traguardo straordinario nel 2025, con un numero di iscritti che ha superato le 63.800 unità, segnando un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Questo risultato non solo evidenzia la vitalità dell’associazione, ma riflette anche un crescente interesse verso le attività legate al mare e alle acque interne in Italia. Con ben 249 sezioni e delegazioni sul territorio nazionale, la LNI si conferma come il principale ente pubblico non economico dedicato alla promozione della cultura marinara e alla tutela dell’ambiente acquatico.

Crescita della presenza femminile e giovanile

Un aspetto particolarmente significativo di questa crescita è l’aumento del numero di socie, che ha raggiunto 17.188 unità, con un incremento di 2.300 rispetto al 2024. Questo trend è incoraggiante, poiché dimostra un crescente interesse delle donne nel mondo della vela e delle attività nautiche, settori storicamente dominati da una presenza maschile. Inoltre, i giovani sotto i 25 anni hanno contribuito in modo sostanziale a questo incremento, con 16.944 iscritti, ben 1.200 in più rispetto all’anno precedente. Questo dato rappresenta una generazione sempre più attratta dalla cultura del mare, dalle esperienze di navigazione e dagli sport acquatici.

Espansione sui social media

La LNI ha visto un notevole incremento della propria presenza sui social media, superando i 45.000 follower su vari canali. Questa maggiore interazione è il risultato di un’intensa attività di comunicazione e promozione sociale, focalizzata su tematiche ambientali e sulla diffusione della cultura della vela tra le nuove generazioni. Le piattaforme social non solo facilitano la diffusione di informazioni, ma creano anche una rete di condivisione di esperienze tra soci e appassionati.

La LNI nelle diverse regioni italiane

A livello regionale, la Puglia si conferma il cuore pulsante della LNI, con il maggior numero di soci, ben 8.935. Seguono la Liguria con 8.306 membri e il Lazio-Umbria, che conta 7.719 soci. Questa forte presenza nelle regioni costiere è probabilmente legata alla loro tradizione marinara e alla ricchezza di risorse naturali. La LNI ha attivato programmi specifici per coinvolgere le comunità locali, promuovendo corsi di vela, attività di salvaguardia ambientale e eventi di sensibilizzazione.

L’ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana, ha espresso soddisfazione per questi risultati: “Dopo gli anni difficili del commissariamento e del Covid, siamo ripartiti con rinnovato slancio. Sono orgoglioso del trend positivo tra le donne e i giovani, un segnale di un’associazione viva e proiettata verso il futuro.” Le parole di Marzano evidenziano l’impegno della LNI nel superare le difficoltà passate e nel costruire un futuro inclusivo per tutti gli amanti del mare.

La LNI non si limita a promuovere la vela come sport, ma svolge anche un ruolo cruciale nella sensibilizzazione su questioni ambientali e di sostenibilità. La tutela delle acque interne e del mare è una delle priorità dell’associazione, che organizza eventi e campagne per educare il pubblico sull’importanza della salvaguardia degli ecosistemi acquatici. Le attività della Lega Navale si estendono anche a programmi di formazione e di educazione ambientale, formando una nuova generazione di velisti consapevoli e responsabili.

In questo contesto, la crescita dei soci della LNI rappresenta un segnale positivo di rinnovamento e di impegno verso una cultura del mare più inclusiva e sostenibile. Con l’obiettivo di continuare a crescere e innovare, la Lega Navale Italiana si prepara ad affrontare le sfide future, mantenendo sempre al centro della propria missione la passione per il mare e la tutela dell’ambiente.

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