VAR, nuova bufera: “Giochiamo a calcio o a ping pong?”

Nuove polemiche per errori durante una partita: dopo il clamoroso sbaglio del Var in Inghilterra ora è il turno di un altro campionato.

Fin dal momento dell’approvazione del suo utilizzo, e dalla sua prima introduzione nel 2016,  il VAR ha suscitato reazioni molto contrastanti. C’è stato infatti chi ha reagito bene all’utilizzo della nuova tecnologia per risolvere episodi dubbi e chiarire al meglio possibile le situazioni più difficili e chi, invece, ha puntato il dito contro la non infallibilità dello strumento e le regole poco chiare per il suo utilizzo.

Polemiche su errori VAR
Polemiche per errori di arbitro e VAR (ANSA) – wigglesport.it

Se è vero, come è vero, che non di rado il Video Assistant Referee ha corretto eventuali errori degli arbitri di campo e ristabilito una certa dose di correttezza al gioco, è vero anche che, in alcuni casi, non è riuscito ad evitare errori grossolani e, anzi, ha peggiorato la situazione. Dopo l’ormai famoso e clamoroso errore di comunicazione che ha portato all’annullamento del gol regolare di Luis Díaz durante Tottenham-Liverpool, la nuova polemica arriva ora dalla Spagna.

VAR, Benítez attacca: “Non ha senso chiamare certe cose, se dico quello che penso…”

Il Celta Vigo ha infatti perso per 2-1 in casa del Las Palmas in una partita a dir poco rocambolesca, caratterizzata da un grave errore di arbitro e VAR nel primo tempo, quando il punteggio era ancora fermo sullo 0-0. Al 34′ era infatti stato Jørgen Strand Larsen a sbloccare il risultato, rete successivamente annullata per un fallo dubbio ad inizio azione. Successivamente, nonostante il gol di Anastasios Douvikas al 67′ abbia comunque portato in vantaggio i celestes, sono stati Jonathan Vieira all’84’ e Marc Cardona al 97′ a ribaltare il risultato, regalando la vittoria agli isolani e lasciando la squadra galiziana al penultimo posto con soli cinque punti.

Benítez attacca arbitro e VAR
Dopo la sconfitta del suo Celta, Rafa Benítez attacca duramente arbitri e VAR (ANSA) – wigglesport.it

A fine partita, l’allenatore del Celta Rafa Benítez ha polemizzato apertamente contro arbitro e VAR, lamentandosi dell’annullamento del primo gol, ritenuto una decisione che ha ucciso psicologicamente i suoi. L’ex tecnico del Napoli ha analizzato l’episodio, dimostrando come il proprio calciatore fosse in vantaggio rispetto all’avversario e che in quella situazione non potesse esserci fallo.

Lo sfogo dell’allenatore iberico continua con frasi che descrivono bene la gravità della situazione e ridicolizzano la decisione del direttore di gara, come “Non ha senso chiamare questi falli. Non può essere, questo è calcio, non è come il ping pong dove ognuno resta nella propria posizione”. Una volta accortosi che rischiava di andare troppo oltre ed incorrere in sanzioni disciplinari, l’ex Valencia ha preferito concludere con: Se dicessi davvero quello che penso avremmo tantissimi nuovi problemi“.

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