L’Inter alle prese con diverse problematiche. Al tecnico Inzaghi imputata una particolare colpa: il bilancio è quanto mai deludente.
Il cammino compiuto nella prima parte della stagione è stato all’altezza delle aspettative iniziali: qualificazione agli ottavi di finale di Champions League (più quella al Mondiale per club 2025) e primo posto in campionato, a +2 dalla Juventus seconda. Tutto perfetto, quindi, in casa Inter? Non proprio, perché ci sono almeno due problematiche che turbano i pensieri di Simone Inzaghi in vista delle prossime sfide.
La prima, in particolare, riguarda il rendimento offerto in campo da Alexis Sanchez. Il cileno, in questi mesi, ha fatto fatica a rendersi utile alla causa nerazzurra siglando appena 2 gol (contro il Salisburgo ed il Benfica) in 13 apparizioni complessive. Un bottino negativo, che ha spinto l’amministratore delegato Giuseppe Marotta a valutare l’idea di farlo partire subito così da liberare spazio in rosa e provare a prendere un centravanti maggiormente gradito al tecnico come ad esempio Mehdi Taremi del Porto.
L’ingaggio percepito dal 35enne (ovvero 2.8 milioni netti all’anno) e la sua volontà di restare fino a giugno, però, rendono in salita la strada che conduce al divorzio. Per lui, di recente, si sono fatte avanti diverse squadre della Major League Soccer e dell’Arabia Saudita ma, salvo sorprese, il classe 1998 rimarrà alla corte di Inzaghi con l’obiettivo di provare a rilanciarsi. A deludere fin qui è stato anche Davy Klaassen, ingaggiato a parametro zero ad inizio settembre e non del tutto integratosi negli schemi tattici nerazzurri.
Inter, il colpo ha deluso le aspettative: anche Inzaghi finisce sul banco degli imputati
Il 30enne, nei piani di Marotta, avrebbe dovuto ricoprire un ruolo importante vista la grande esperienza in campo internazionale e la propensione a spingersi in area di rigore avversaria. Il suo apporto, invece, si è rivelato quasi nullo: nessun gol in 10 presenze complessive di cui 6 in Serie A, 3 in Champions e una in Coppa Italia.
Un bilancio quanto mai magro, che ha fatto crollare il valore del cartellino del centrocampista ex Ajax: al momento del suo arrivo in Italia il prezzo ammontava a circa 10 milioni.
Adesso, invece, in caso di cessione nelle casse interiste ne entrerebbero soltanto 5 milioni. Un problema in più da gestire per Inzaghi che, a breve, spera di poter abbracciare Tajon Buchanan. Le interlocuzioni con il Bruges sono andate avanti in maniera proficua nelle ultime ore, al punto da consentire a Marotta di arrivare ad un passo dalla chiusura. Un nuovo colpo per consolidare le chance di vincere lo scudetto.