Categories: Calcio

Vagnati deluso: perché il Var non è intervenuto nel match del Toro?

La recente partita tra il Torino Calcio e il Genoa ha lasciato un segno profondo nell’ambiente granata, scatenando una serie di polemiche riguardo all’efficacia del VAR. Davide Vagnati, direttore tecnico del Torino, ha espresso la sua delusione per la gestione di un episodio controverso che ha coinvolto il difensore del Genoa, Sabelli, e l’attaccante granata, Sanabria. Questo contatto ha sollevato interrogativi sull’utilizzo della tecnologia nel calcio moderno, un tema che continua a generare discussioni accese tra tifosi e addetti ai lavori.

La delusione di Vagnati

Dopo il fischio finale, Vagnati ha rilasciato dichiarazioni ai microfoni di Sky, sottolineando la sua insoddisfazione. “Non è che siamo arrabbiati, siamo molto delusi; c’è la tecnologia per cambiare un errore chiaro di campo”, ha dichiarato, mettendo in evidenza come l’episodio non possa essere ignorato. Il contatto tra Sabelli e Sanabria è apparso evidente a molti, ma l’arbitro Feliciani ha deciso di non concedere il rigore, alimentando ulteriormente il malcontento.

  1. La posizione di Vagnati: “Sanabria non può saltare, Sabelli lo butta giù. L’arbitro sbaglia in campo e si può sbagliare, ma non capisco perché la tecnologia non possa aiutarlo”.
  2. Il malcontento crescente: Le parole di Vagnati evidenziano un crescente malcontento riguardo all’uso del VAR nel calcio italiano, sollevando interrogativi sull’affidabilità del sistema.

Il VAR e le polemiche nel calcio italiano

L’episodio in questione non è isolato, ma rappresenta un sintomo di una problematica più ampia che ha caratterizzato il campionato di Serie A negli ultimi anni. La discussione sull’utilizzo del VAR è diventata quasi un rito, con ogni giornata di campionato che sembra portare nuove polemiche. I tifosi e i dirigenti di molte squadre si sono spesso trovati a discutere sull’interpretazione delle regole e sull’operato degli arbitri.

Vagnati ha insistito sull’importanza di una corretta valutazione delle situazioni da parte del VAR, progettato per assistere gli arbitri in decisioni critiche. “Non possiamo far finta di niente, quantomeno deve essere richiamato al monitor”, ha dichiarato, chiedendo un maggiore coinvolgimento della tecnologia in decisioni che possono influenzare il risultato di una partita.

La storia del VAR in Serie A

È interessante notare che il VAR è stato introdotto per la prima volta nella Serie A nella stagione 2017-2018, con l’intento di ridurre gli errori arbitrali e garantire una maggiore equità nelle decisioni. Tuttavia, l’implementazione della tecnologia ha sollevato critiche e perplessità. Alcuni sostengono che il VAR stia rallentando il gioco e rendendo il calcio meno fluido, portando i tifosi a chiedere una revisione dei protocolli di utilizzo.

La situazione del Torino è emblematica di un fenomeno più ampio che coinvolge il calcio italiano. La squadra granata, storicamente una delle più importanti del campionato, deve affrontare non solo avversari sul campo, ma anche la necessità di adattarsi a un contesto in continua evoluzione. L’intervento della tecnologia nel calcio è un tema di attualità che coinvolge tutti i club, con la necessità di trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione.

In questo clima di incertezze, la voce di Vagnati risuona forte e chiara, richiamando l’attenzione su una questione cruciale per il futuro del calcio. Mentre il Torino continua la sua corsa in campionato, la speranza è che le tecnologie possano essere utilizzate in modo più efficace, garantendo decisioni più giuste e riducendo le polemiche. La strada verso un calcio più equo e giusto è ancora lunga, ma le dichiarazioni dei dirigenti come Vagnati rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza della necessità di migliorare il sistema attuale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Linari entra nella rosa per il torneo Euro donne: una nuova speranza per la squadra

La UEFA ha recentemente annunciato la “squadra del torneo” degli Europei femminili 2025, un evento…

7 ore ago

Gattuso sorprende l’Inter con una visita inaspettata ad Appiano

Il commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, Gennaro Gattuso, è in pieno tour nei…

10 ore ago

Bellucci si ritira a Toronto, Gaston avanza al secondo turno

L'esordio del tennista italiano Mattia Bellucci al Masters 1000 di Toronto è stato purtroppo segnato…

10 ore ago

Wesley alla Roma: un colpo da 30 milioni per il Flamengo

La Roma ha ufficializzato l'acquisto di Wesley, un giovane talento brasiliano che si unisce alla…

10 ore ago

Osimhen al Galatasaray: addio Milan per Xhaka

Victor Osimhen, l’attaccante nigeriano che ha brillato in Serie A con il Napoli, sta per…

11 ore ago

Aboukhlal: perché il Toro è la grande squadra che stavi cercando

Il mondo del calcio è in fermento e l'arrivo di Zakaria Aboukhlal al Torino rappresenta…

11 ore ago