L’US ACLI ha recentemente celebrato un traguardo significativo con la VIII edizione della “Giornata Nazionale – Lo Sport che vogliamo”. Questa iniziativa si propone di promuovere una pratica sportiva sostenibile, accessibile e inclusiva, e ha visto un incremento straordinario, con quasi 100 eventi organizzati in tutto il Paese nel weekend del 10-12 ottobre 2023. L’obiettivo principale è quello di mettere al centro il benessere psicofisico delle persone, dimostrando come lo sport possa fungere da veicolo per l’inclusione sociale e la crescita personale.
il successo della giornata nazionale
Il presidente nazionale dell’US ACLI, Damiano Lembo, ha espresso grande soddisfazione per questo successo senza precedenti, affermando: “Sapevamo di avere ancora margini di miglioramento rispetto ai successi delle passate edizioni, ma non immaginavamo di poter crescere ancora così tanto e così velocemente”. Questo entusiasmo è condiviso da tutti i partecipanti e le associazioni coinvolte, che hanno lavorato instancabilmente per garantire che ogni evento fosse un’opportunità di svago e un momento di riflessione sull’importanza dell’accessibilità nello sport.
Il numero di eventi e la loro distribuzione testimoniano un impegno concreto. Ecco alcuni dati significativi:
- 18 regioni su 20 coinvolte
- 49 province attive
- 85 comuni partecipanti
- 59 Comitati US ACLI che hanno promosso gli eventi
Questo fenomeno non è solo un segno di crescita, ma rappresenta anche un consolidamento delle reti territoriali e delle collaborazioni strategiche necessarie per diffondere la pratica sportiva come strumento di crescita culturale e sociale.
progetto “d(i)ritto allo sport”
Un aspetto cruciale di questa edizione è il progetto associativo “D(i)ritto allo sport: inclusione, partecipazione e accessibilità attraverso lo sport”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questo progetto mira a garantire il diritto all’attività sportiva per tutti, con un focus particolare su gruppi vulnerabili e marginalizzati. Attraverso un approccio educativo e partecipativo, l’iniziativa si propone di abbattere le barriere che spesso impediscono a molti di accedere a pratiche sportive.
In un contesto in cui la salute mentale e fisica è diventata sempre più centrale, l’US ACLI ha sempre sostenuto l’importanza di una pratica sportiva che vada oltre il mero aspetto competitivo. La Giornata Nazionale non è solo una celebrazione dello sport, ma un richiamo all’azione per rendere ogni attività fisica accessibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni socio-economiche o fisiche.
eventi e partecipazione
Gli eventi organizzati nel weekend hanno offerto una vasta gamma di attività, da tornei sportivi a workshop informativi, passando per sessioni di sport adattato per persone con disabilità. Questa varietà ha permesso di attrarre un pubblico diversificato, incoraggiando la partecipazione di famiglie, giovani e adulti. È stata un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di praticare sport come parte integrante della vita quotidiana.
Inoltre, l’iniziativa è stata inserita nel palinsesto degli eventi italiani della Settimana Europea dello Sport #BEACTIVE, promossa da Sport e Salute, un ulteriore riconoscimento dell’importanza di questa manifestazione. La sinergia con eventi europei offre un palcoscenico più ampio per le attività promosse dall’US ACLI, permettendo di condividere buone pratiche e esperienze positive con altre organizzazioni e enti a livello internazionale.
In conclusione, l’impatto della Giornata Nazionale va ben oltre i numeri. L’iniziativa ha dimostrato che lo sport può essere un potente strumento di cambiamento sociale, capace di unire le persone e promuovere valori fondamentali come l’inclusione, la partecipazione e l’accessibilità. Con eventi che continuano a crescere in numero e varietà, l’US ACLI si conferma come un protagonista nel panorama sportivo italiano, impegnato a costruire un futuro dove il diritto allo sport sia garantito per tutti.