Categories: News

Una donna rompe il tabù nel baseball americano: arbitra una partita di Mlb

Un importante passo avanti per l’inclusione delle donne nello sport professionistico americano è stato recentemente registrato nel mondo del baseball. Jen Pawol, una 48enne con una carriera di oltre 1.200 partite nella Minor League, ha fatto la storia diventando la prima donna ad arbitrare una partita di regular season nella Major League Baseball (MLB), il campionato di baseball maschile più prestigioso degli Stati Uniti. Questo avvenimento segna una pietra miliare non solo per la Pawol, ma anche per l’intero mondo sportivo, che ha visto con questo gesto l’abbattimento di un tabù che persisteva da decenni.

La storica partita

La storica partita è avvenuta in occasione di una doppia sfida tra gli Atlanta Braves e i Miami Marlins, due squadre con una lunga tradizione nel campionato. “Sono consapevole dell’importanza e della grandezza del momento – ha dichiarato Pawol – È semplicemente incredibile. Il sogno si è avverato, oggi, e lo sto vivendo da dentro”, esprimendo così la sua emozione e il senso di responsabilità che accompagnava questa nuova avventura.

Un percorso di determinazione

Fin dai suoi esordi come arbitro, Pawol ha sempre avuto una chiara visione del suo percorso professionale. “Quando ho iniziato ad arbitrare, ho pensato: ‘Questo fa per me’ – ha ricordato, sottolineando come il suo amore per il baseball e la passione per il suo lavoro l’abbiano spinta a perseverare nonostante le difficoltà. L’importanza della determinazione e del duro lavoro nel suo cammino è evidente, come dimostrano le sue parole: “Questa è una carriera praticabile, diventare un arbitro professionista, per uomini e donne, ragazze e ragazzi. Riesco a guadagnarmi da vivere facendolo e ne sono appassionata”.

Un simbolo di cambiamento

La presenza di Pawol nella MLB è particolarmente significativa all’interno di un contesto sportivo dove la parità di genere è stata storicamente una questione complessa. La sua nomina avviene a 28 anni di distanza dalla prima donna arbitro nella National Basketball Association (NBA), Violet Palmer, che nel 1997 aveva aperto la strada per altre donne nel mondo degli sport professionistici. Altri traguardi importanti includono:

  1. Shannon Eastin, prima arbitra di campo nella National Football League (NFL) nel 2012.
  2. Sarah Thomas, prima arbitra di campo donna a tempo pieno nella NFL nel 2015.
  3. Due donne che hanno lavorato insieme in una stessa partita nel 2022, segnando un ulteriore passo avanti verso l’uguaglianza di genere.

Anche nel calcio, le donne stanno conquistando spazi importanti, come dimostra Stephanie Frappart, che nel 2022 è diventata la prima donna ad arbitrare una partita della Coppa del Mondo FIFA.

Il percorso di Jen Pawol è emblematico. Il suo impegno e la sua passione sono stati fondamentali nel prepararla a questo momento storico. “Lavoro sempre più duramente ogni giorno e migliorerò ancora. Sono concentrata sul prendere decisioni giuste e sono molto grata a chi mi ha aiutato a diventare un arbitro migliore”, ha affermato, dimostrando come la perseveranza e la dedizione possano portare a risultati straordinari.

La figura di Pawol, quindi, non è solo quella di un’arbitra, ma rappresenta un simbolo di cambiamento e di progresso. La sua presenza in campo potrebbe ispirare una nuova generazione di ragazze e donne a intraprendere carriere nello sport, non solo come atlete, ma anche come arbitri, allenatrici e dirigenti.

La MLB, attraverso questa nomina, sta lanciando un messaggio forte e chiaro: il mondo dello sport è aperto a tutti, indipendentemente dal genere. La presenza di donne nelle posizioni di potere e nelle funzioni arbitrarie è un passo fondamentale per garantire un futuro più equo e inclusivo nello sport.

E mentre il baseball continua a evolversi e ad adattarsi ai cambiamenti della società, l’importanza di figure come Jen Pawol non può essere sottovalutata. La sua storia rappresenta non solo un trionfo personale, ma anche una vittoria collettiva per tutte le donne nel mondo dello sport, segnando l’inizio di una nuova era. In questo contesto, la MLB non è solo un campionato di baseball, ma diventa un palcoscenico dove la diversità e l’uguaglianza possono finalmente trovare voce e rappresentanza.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Wirtz conquista il titolo di Giocatore dell’anno in Germania

Florian Wirtz, il talentuoso centrocampista tedesco, ha recentemente ricevuto il prestigioso titolo di Giocatore dell'anno…

24 minuti ago

Salah attacca la Uefa e svela la verità sulla morte del ‘Pelè palestinese’

L'attaccante del Liverpool, Mohamed Salah, ha recentemente espresso la sua indignazione nei confronti della Uefa…

53 minuti ago

Napoli trionfa con un netto 4-0 contro il Sorrento in amichevole

Questa mattina, allo stadio Patini di Castel di Sangro, il Napoli ha trionfato con un…

54 minuti ago

Atalanta e Opatija regalano uno spettacolare pareggio 3-3

L'Atalanta ha recentemente disputato un'amichevole contro l'Opatija, una formazione di Serie B croata, terminata con…

1 ora ago

Esordio da protagonista per Son in Mls: un rigore che cambia la partita

Il mondo del calcio è in continua evoluzione e l'arrivo di Son Heung-min nella Major…

2 ore ago

Vittozzi trionfa nel biathlon: una vittoria emozionante nello skiroll in Norvegia

Dopo un periodo di attesa e sfide, Lisa Vittozzi ha finalmente ritrovato il sorriso e…

3 ore ago