La Juventus entra nella fase calda del calciomercato con decisione. Le uscite eccellenti come Douglas Luiz e Savona servono a liberare risorse per un colpo di spessore in attacco: Randal Kolo Muani rimane la priorità , mentre Zhegrova è seguito con attenzione come alternativa.
Nell’ultima settimana utile per completare il mercato estivo, la Juventus entra nel vivo delle trattative. Sul fronte delle uscite, la cessione di Douglas Luiz al Nottingham Forest è diventata ufficiale: via un giocatore che non ha mai inciso, incassati circa 30 milioni di euro. Contemporaneamente, si registra un’offerta dai Forest anche per il giovane Savona, valutato dalla Juve circa 18 milioni, mentre l’offerta attuale è ferma a 11 milioni. La dirigenza resiste, anche perché serve un tesoretto concreto per una mossa in attacco che può trasformare il mercato.
Uscite strategiche: Luiz parte, Savona rifiuta l’offerta e il tesoretto si costruisce
La partenza di Douglas Luiz chiude un capitolo deludente: zero gol, nessun assist e solo sei partite da titolare in stagione. Costato circa 50 milioni, è ora ceduto in prestito con obbligo di riscatto intorno ai 25 milioni, più bonus. Significa che la Juventus recupera parte dell’investimento, alleggerisce il monte ingaggi e libera spazio tecnico.
Intanto, Nottingham Forest ha rilanciato per Savona, che aveva già accordi personali. Ma c’è una distanza: i 7 milioni tra domanda e offerta restano un ostacolo. La resistenza della Juve è motivata: Savona è un prodotto del vivaio e rappresenta opportunità di plusvalenza. La speranza è spuntare una cifra vicina ai 18 milioni richiesti.
Lo scenario si completa con altre possibili uscite meno eclatanti, ma comunque utili a liberare spazi in organico e bilancio. Il club lavora dentro e fuori dal campo per chiudere con equilibrio.
Colpo sorpresa in attacco: Kolo Muani resta la priorità , Zhegrova monitorato da vicino
La priorità bianconera resta l’attaccante Kolo Muani, in uscita dal PSG. Il francese, già allenato alla Juve, vorrebbe tornare in bianconero. La dirigenza ha alzato la proposta a 60 milioni complessivi (10 di prestito più 50 di obbligo a fine stagione), ma il club parigino resiste, chiedendo qualcosa in più. Serve accelerare, e il ritardo sta frenando la chiusura.
Nel frattempo emerge l’alternativa Zhegrova, esterno offensivo del Lille. Scottsdale seguito con cura, visto che sarebbe più facilmente sostenibile economicamente. Se Kolo non dovesse arrivare, sarebbe lui il primo nome per il reparto avanzato.
Nel frattempo, il mercato si avvicina al traguardo. Serve rapidità ma anche saggezza, perché le decisioni di queste ore determineranno la stagione.