Situazione in casa Red Bull sempre più tesa, ambiente che non giova al campione del mondo Max Verstappen: arriva l’addio ufficiale
Nelle ultime stagioni, la Red Bull ha dominato la scena in Formula Uno e anche quest’anno è partita alla grande nelle prime due gare, palesando una notevole superiorità. Per tanti motivi, però, il 2024 per i campioni del mondo potrebbe essere meno agevole del previsto.
Il tre volte campione in carica Max Verstappen ha preso d’autorità la vetta del mondiale, ma è andato incontro a un clamoroso ritiro in Australia, lasciando campo libero alla doppietta della Ferrari. Guai tecnici imprevisti per la Red Bull, che in vista del ritorno in pista a Suzuka deve interrogarsi per capire cosa è andato storto e rispondere immediatamente alla concorrenza. Ma i problemi per la scuderia anglo-austriaca, come sappiamo, non finiscono qui.
Rischiano di pesare notevolmente le vicende esterne alla pista. Christian Horner è stato assolto relativamente al presunto sexgate, ma è stata una decisione che continua a essere piuttosto discussa e attorno al team principal si respira aria di grande tensione.
Non è un caso che da un po’ si parli dei possibili addii di Marko e Newey, che di certo avrebbero un peso specifico non indifferente. E del fatto che esisterebbe una clausola per l’addio di Verstappen, nel caso di addio di uno dei due o di entrambi. Tutto questo potrebbe minare l’ambiente interno alla scuderia campione del mondo e fare il gioco della concorrenza.
Ora è ufficiale: addio alla Red Bull per una figura storica del team di Verstappen
Che ci sia una atmosfera particolare nel box Red Bull è evidente. E adesso, si registra un addio importante nella scuderia, parliamo di una figura storica del team di Verstappen.
A salutare è Lee Stevenson, che era stato capo meccanico di Verstappen dal 2016 al 2021, per poi essere ricollocato in un altro ruolo. Sui social, ha salutato il team, dicendosi pronto per una nuova avventura, “dall’altra parte della pit lane” e quindi, forse, in una scuderia tra Haas, Sauber, Williams o Racing Bulls.
La concorrenza, intanto, osserva con molta attenzione lo svilupparsi delle dinamiche interne alla squadra campione del mondo. Potrebbero, chissà, aprirsi degli spiragli per mettere in discussione una supremazia che almeno per quest’anno ancora pareva intoccabile. La Ferrari spera di approfittarne.
