Trump e il rischio sicurezza ai Mondiali: la Fifa chiede città sicure per tutti

Trump e il rischio sicurezza ai Mondiali: la Fifa chiede città sicure per tutti

Trump e il rischio sicurezza ai Mondiali: la Fifa chiede città sicure per tutti - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

15 Ottobre 2025

La FIFA, l’organo di governo del calcio mondiale, ha recentemente espresso un ottimismo riguardo alla preparazione delle 16 città designate per ospitare le partite della fase finale dei Mondiali 2026, che si svolgeranno negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Un portavoce della federazione ha dichiarato che ci si aspetta che tutte le sedi siano pronte a soddisfare i requisiti necessari per garantire la sicurezza e il successo dell’evento.

Il torneo, che si svolgerà dall’11 giugno al 19 luglio 2026, rappresenterà la prima edizione della Coppa del Mondo con 48 squadre, un aumento rispetto alle 32 che hanno partecipato nelle edizioni precedenti. Di queste 16 città, ben undici si trovano negli Stati Uniti, che ospiteranno la maggior parte delle partite. Tra le città designate ci sono alcune delle metropoli più iconiche del paese, come New York, Los Angeles e Boston, tutte sedi storiche di eventi sportivi di grande rilievo.

preoccupazioni sulla sicurezza

Tuttavia, le recenti dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, hanno sollevato preoccupazioni sulla sicurezza. Durante un intervento pubblico, Trump ha suggerito la possibilità che alcune partite possano essere spostate in altre località se sorgessero problemi di sicurezza nelle città già designate. Questo ha portato a una rapida risposta da parte della FIFA, che ha ribadito che la sicurezza rimane la priorità principale in tutti gli eventi che organizza. Tuttavia, la federazione ha anche sottolineato che la responsabilità per la sicurezza pubblica ricade sui governi locali e nazionali, i quali devono valutare quali misure adottare per garantire la protezione dei cittadini e dei visitatori.

misure di sicurezza implementate

Il dibattito sulla sicurezza è particolarmente rilevante in un contesto globale in cui le minacce terroristiche e gli atti di violenza hanno sollevato allerta in molte città. Negli ultimi anni, eventi pubblici di grande affluenza hanno attirato l’attenzione di gruppi estremisti e hanno visto un incremento della sorveglianza e delle misure di sicurezza. La FIFA, consapevole di queste dinamiche, ha già implementato protocolli di sicurezza rigorosi in altre manifestazioni sportive, come i Mondiali di Calcio e le Olimpiadi.

In aggiunta, la FIFA sta collaborando con le autorità locali e nazionali per garantire che tutte le sedi siano dotate delle infrastrutture e delle misure di sicurezza adeguate. Ciò include:

  1. Pianificazione di piani di emergenza.
  2. Addestramento del personale di sicurezza.
  3. Coordinazione con le forze dell’ordine.

È fondamentale che le città non solo soddisfino i requisiti infrastrutturali, ma siano anche in grado di gestire eventuali situazioni di crisi.

coinvolgimento delle comunità locali

Un altro aspetto importante da considerare è il coinvolgimento delle comunità locali. Le città ospitanti non solo beneficeranno dell’afflusso di turisti e appassionati di calcio, ma dovranno anche affrontare le sfide legate alla gestione di eventi di così vasta portata. È essenziale che gli abitanti delle città siano coinvolti nel processo, non solo per garantire la sicurezza, ma anche per promuovere un clima di accoglienza e festa.

Con l’avvicinarsi del torneo, la FIFA e i governi locali stanno lavorando a stretto contatto per affrontare queste problematiche. Le preoccupazioni espresse da Trump potrebbero anche riflettere una sensibilità crescente verso la sicurezza in eventi pubblici, e la FIFA è ben consapevole della necessità di affrontare tali preoccupazioni in modo proattivo.

In sintesi, mentre la FIFA si prepara a dare il via a una delle edizioni più ambiziose della Coppa del Mondo, è chiaro che la sicurezza rimane al centro delle preoccupazioni. Con dichiarazioni di leader mondiali e la crescente attenzione verso la sicurezza negli eventi pubblici, la FIFA deve continuare a lavorare a stretto contatto con le città ospitanti per garantire che tutte le misure necessarie siano adottate. In un mondo in cui la sicurezza è diventata una priorità, l’auspicio è che i Mondiali del 2026 possano rappresentare non solo una celebrazione del calcio, ma anche un esempio di come le comunità possano unirsi per affrontare le sfide e accogliere il mondo in un’atmosfera di festa e sicurezza.

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