Trovato positivo, emerge il retroscena: svelata la reazione di Marotta

Marotta non aveva altra scelta che comunicargli l’esito degli esami: il racconto dell’attaccante è struggente. Le sue rivelazioni

Quando si immagina la vita degli sportivi, nella maggior parte dei casi si pensa a dei ‘supereroi’ che trascorrono giornate all’insegna di serenità, ricchezza e divertimenti, nonché dei sani valori. E tale pensiero si declina all’ennesima potenza quando si tratta di immaginare la vita dei calciatori, gli atleti di gran lunga più famosi che il mondo dello sport annoveri tra le sue fila. Tuttavia, spesso e volentieri, la realtà è ben diversa rispetto all’immaginazione.

Flachi racconta quando Marotta gli comunicò la positività alla cocaina
Flachi e la squalifica per cocaina: retroscena da brividi (AnsaFoto) – Wigglesport

Lo sa bene Francesco Flachi, ex simbolo della Sampdoria la cui carriera luminosa è finita improvvisamente in un baratro senza via di uscita. L’attaccante – 110 gol in 280 partite con la maglia blucerchiata – nel gennaio 2007 venne trovato positivo alla cocaina e, qualche mese più tardi, rimediò due anni di squalifica uscendo inesorabilmente dal calcio che conta.

Oggi, il classe 1975 nativo di Firenze svolge il lavoro opinionista, oltre a portare avanti diverse altre attività, e ci tiene ad essere un monito per le giovani generazioni.

Flachi e la squalifica per cocaina, il racconto struggente dell’ex calciatore

Il calvario di Flachi era iniziato in precedenza con una squalifica per calcioscommesse che gli sconvolse la vita. “E dire che per tre mesi mi avevano intercettato senza trovare un’ombra. Stavo entrando nel giro della nazionale, mentalmente mi hanno ucciso e ho reagito nel modo più sbagliato, ha raccontato ai microfoni de La Stampa.

L’attaccante fu trovato positivo per la prima volta alla cocaina dopo la partita Sampdoria-Inter e ricorda benissimo quel momento: “L’Amministratore Delegato Marotta mi chiamò in ufficio: «Ti hanno trovato positivo». Balbettai qualcosa, ma mi fermò subito: «Non è il momento delle spiegazioni, vai via che stanno arrivando giornalisti da tutto il mondo». Corsi a casa e appena chiusa la porta mi misi a piangere. Solo colpa mia, di una doppia personalità: leone in campo e bischero fuori”, ha ammesso.

Flachi racconta quando Marotta gli comunicò la positività alla cocaina
Quando Marotta comunicò a Flachi la squalifica per cocaina: le parole dell’ex calciatore (AnsaFoto) – Wigglesport

Scontata la squalifica, un Flachi 34enne e ormai sfiduciato tornò a giocare con Empoli e Brescia ma continuava a condurre una vita turbolenta: “La fatica mentale accumulata, il non sentirmi più protagonista, mi avevano rubato motivazioni. Non ero più io. E ho continuato a cercare le soluzioni peggiori al disagio, a insistere con cazzate che all’epoca mi piaceva fare”.

La recidività alla cocaina gli valse una stangata di dodici anni di squalifica. La sua carriera finì, così come la sua presenza fu praticamente bandita da tutti i campi d’Italia. Ora l’ex calciatore sta provando a reagire, soprattutto insieme alla sua compagna Carolina. Flachi sogna un futuro, magari in una panchina di serie A.

Augurando il meglio a Flachi, speriamo che la sua storia possa davvero fungere da monito per tanti giovani sportivi e non.

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