Marc Marquez sta già pensando al prossimo anno e a quella che potrebbe essere la sua futura destinazione. Al momento sembra certo dove non andrà
Il pilota spagnolo ha sul piatto diverse opzioni ma sa benissimo che alcune di queste non fanno al caso suo. Andando per esclusione rischia di essere una sola la strada percorribile in vista del campionato 2025.
Il campionato di MotoGP ha avuto un inizio altalenante per Marc Marquez, con un duplice aspetto da considerare. Da un lato il fenomeno di Cervera ha dimostrato di poter essere al passo con i migliori su tutte le piste, da Losail ad Austin, passando per Portimao. La sua velocità nell’adattamento alla guida della GP23 ha sorpreso positivamente tutti. Dall’altro lato, però, le due cadute rimediate in Portogallo e negli Stati Uniti hanno fatto storcere la bocca a più di qualcuno all’interno del box Ducati.
Il Team Gresini sta fornendo il massimo supporto all’otto volte iridato, ma non si aspetta degli errori banali come nell’ultimo round sul COTA. Lo scontro con Bagnaia a Portimao ha lasciato intendere che difficilmente è possibile mettere insieme due galli nello stesso pollaio e per questo l’ipotesi di una promozione dello spagnolo nel box Factory è al momento da escludere.
Di certo se il suo standard qualitativo in gara continuerà a crescere le opzioni per il 2025 non mancheranno, con il solito obiettivo di poter tornare realmente competitivo per la vittoria del Mondiale.
Marc Marquez, il futuro sembra già scritto: gli resta solo un team
Marquez, alla vigilia del Gran Premio di casa ad Jerez, ha rilasciato un’interessante intervista a TNT Sports, parlando proprio del suo futuro. Il #93 sembra scartare a prescindere tre opzioni: “Ogni marca ha già ingaggiato un top rider. Ducati ha Pecco Bagnaia, Yamaha ha rinnovato Fabio Quartararo e la stessa cosa la farà l’Aprilia (in ballo c’è un duello interno tra Vinales e Espargaró, ndr)”.
Insomma questi tre team non possono avere spazio per un altro big come Marquez, che però non ha appositamente citato sia la Honda che la KTM. La sua ex squadra è ancora troppo lontana dal vertice per potergli permettere un clamoroso ritorno, mentre sembra assai più plausibili vederlo in sella agli austriaci.
Al momento l’unico sicuro fino al 2026 è Binder, fresco di rinnovo, mentre al suo fianco dovrebbe essere promosso il sorprendente Acosta al posto di Miller.
Per Marquez si potrebbero aprire le porte del Team GASGAS, con un trattamento al pari dei piloti ufficiali, così come con il ritorno della MV Agusta. Il campione iberico ha poi aggiunto: “Sono in una condizione in cui mi diverto e voglio andare avanti. Più sei competitivo e più team aspirano a te. Questo è il mio obiettivo. Sono disponibile ad ascoltare tutti”.
