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Trentino conquista la finale: la rimonta su Piacenza nella gara-2 delle semifinali play off

Trentino conquista la finale: la rimonta su Piacenza nella gara-2 delle semifinali play off - ©ANSA Photo

Nella serata di ieri, l’Itas Trentino ha ottenuto una vittoria decisiva sul campo della Gas Sales Piacenza, trionfando con un punteggio di 3-2 (27-25; 15-25; 25-20; 22-25; 15-9) nella gara-2 delle semifinali scudetto della Superlega di pallavolo. Questo successo consente alla squadra trentina di portarsi sul 2-0 nella serie al meglio delle cinque partite, avvicinandosi così alla possibilità di raggiungere la finale.

L’andamento della partita

La partita, disputata in un Palasport gremito di tifosi, ha offerto uno spettacolo di grande intensità e colpi di scena, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo per cercare di conquistare il match.

Primo set: L’avvio è stato equilibrato, con scambi lunghi e combattuti. La Gas Sales Piacenza ha mostrato grande determinazione, ma l’Itas Trentino, capitanata da un ispirato Matey Kaziyski, è riuscita a chiudere il set 27-25, dimostrando capacità di mantenere la calma nei momenti cruciali.
Secondo set: La musica è cambiata drasticamente. Piacenza ha trovato il ritmo giusto e ha dominato il parziale, infliggendo un pesante 25-15 all’Itas. La squadra di casa ha mostrato una difesa solida e un attacco incisivo, mettendo in difficoltà la formazione trentina.
Terzo set: L’Itas Trentino non si è lasciata abbattere e ha ritrovato la propria identità, chiudendo il set sul 25-20 grazie a un gioco più aggressivo e alla prestazione del palleggiatore Giacomo Sintini, che ha orchestrato il gioco con intelligenza.
Quarto set: Piacenza, spinta dai propri tifosi, ha chiuso il set 25-22, portando la partita al tie-break. La squadra di casa ha mostrato grande carattere, mettendo in difficoltà l’Itas.
Quinto set: Decisivo, il quinto set ha visto l’Itas Trentino esprimere tutto il proprio potenziale. Con una partenza sprint, la squadra trentina ha chiuso il set con un punteggio di 15-9, conquistando così la vittoria e il 2-0 nella serie.

La resilienza dell’Itas Trentino

Questa gara ha messo in evidenza le capacità di entrambe le squadre, ma ha anche sottolineato l’importanza della resilienza e della gestione della pressione nei momenti decisivi. L’Itas Trentino ha dimostrato di avere non solo talento, ma anche una mentalità vincente, fondamentale per il proseguimento della competizione.

Nell’altra semifinale, la Sir Safety Susa Perugia ha ribadito la propria forza, vincendo anch’essa 3-2 in casa della Lube Civitanova. Con questo risultato, anche la squadra umbra si è portata sul 2-0 nella serie, dimostrando di essere una delle formazioni più in forma del campionato.

Prossimi incontri e aspettative

Mentre l’Itas Trentino e la Sir Safety Susa Perugia si avviano a sfidarsi per il passaggio alla finale, i prossimi incontri promettono di essere intensi e ricchi di emozioni. I tifosi delle due squadre sperano in prestazioni all’altezza delle aspettative, con l’obiettivo di vedere i propri beniamini conquistare la qualificazione.

Il campionato di Superlega di pallavolo continua a regalare spettacolo e adrenalina, con le squadre pronte a dare il massimo in ogni partita. La prossima sfida si preannuncia cruciale, e ogni punto sarà determinante per il destino delle due squadre in corsa per il titolo. Con la tensione che cresce e l’attesa di ulteriori emozioni, il pubblico è pronto a supportare i propri atleti in questa straordinaria avventura sportiva.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,