
Tre giovani calciatori intossicati in un incendio al Viola Park: cosa è successo? - ©ANSA Photo
Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre 2023, un incendio ha colpito il Viola Park, il moderno centro sportivo della Fiorentina situato a Bagno a Ripoli, alle porte di Firenze. Le fiamme, divampate intorno alle 2.15, hanno interessato in particolare il padiglione C Sud, dove si trovano gli alloggi per i giovani calciatori della società. Questo evento ha sollevato preoccupazioni e ha portato all’intervento immediato dei vigili del fuoco, che hanno lavorato per circa quattro ore per domare il rogo.
Tre giovani calciatori, due diciassettenni e un diciannovenne, insieme a un accompagnatore di 41 anni, sono stati trasportati in codice verde all’ospedale di Ponte a Niccheri a causa dell’intossicazione da fumi tossici. Fortunatamente, le loro condizioni non sono gravi e sono stati dimessi poco dopo l’arrivo in ospedale. La rapida evacuazione e l’implementazione delle procedure d’emergenza hanno sicuramente contribuito a limitare i danni personali. La Fiorentina ha dichiarato che il sistema d’allarme e la preparazione del personale hanno garantito una risposta efficace di fronte all’emergenza.
il viola park e le sue sfide
Inaugurato nel settembre 2022 e costato circa 130 milioni di euro, il Viola Park è un impianto all’avanguardia concepito per ospitare le squadre giovanili e la prima squadra della Fiorentina. Tuttavia, negli ultimi mesi, il centro ha dovuto affrontare alcune difficoltà. Solo pochi mesi fa, il 14 marzo, un violento nubifragio aveva allagato alcuni campi da gioco e un bar all’interno della struttura, nonostante il sistema di riciclaggio delle acque piovane fosse stato installato per prevenire simili inconvenienti. Inoltre, il 7 maggio, durante un allenamento della squadra under 18, un fulmine si era abbattuto sul terreno di gioco, provocando il panico tra i giovani calciatori, che fortunatamente non avevano riportato ferite.
Le indagini sull’incendio hanno escluso un’origine dolosa, ma le cause precise del rogo devono ancora essere accertate. La Fiorentina ha comunicato che l’incendio è scoppiato in una camera del padiglione dedicato al settore giovanile. In seguito all’incidente, il padiglione colpito è stato isolato e messo in sicurezza, mentre il resto della struttura ha continuato a essere operativo. I rappresentanti della società, insieme ai vigili del fuoco, al personale del 118 e ai carabinieri, erano presenti sul luogo per monitorare la situazione e garantire la sicurezza.
la reazione della comunità
Il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Pignotti, ha espresso il suo sgomento per l’accaduto, sottolineando come le immagini delle fiamme siano state spaventose. Ha inoltre affermato che la comunità è vicina alla Fiorentina in questo momento difficile. La società sportiva, che ha un forte legame con il territorio e i suoi abitanti, si è messa a disposizione per fornire assistenza a tutti coloro che sono stati coinvolti nell’incidente.
Nonostante l’incendio, il Viola Park rimane un simbolo di modernità e innovazione nel panorama calcistico italiano. La struttura è stata progettata per offrire un’esperienza di alto livello ai giovani atleti, con campi da gioco di ultima generazione e spazi dedicati alla preparazione atletica. Tuttavia, eventi come questo mettono in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture, che, sebbene siano progettate per resistere a diverse sfide, possono comunque subire danni imprevisti.
Nei giorni a venire, sarà effettuata una valutazione approfondita dei danni subiti dal padiglione C Sud, e la Fiorentina ha già annunciato che prenderà tutte le misure necessarie per ripristinare la piena funzionalità della struttura. La sicurezza dei giovani atleti rimane una priorità per la società, che continuerà a investire in infrastrutture sicure e all’avanguardia.
In un contesto come quello attuale, dove il calcio giovanile riveste un’importanza cruciale per il futuro delle società, è fondamentale garantire che i centri di formazione offrano un ambiente sicuro e protetto. La Fiorentina, con la sua lunga storia e tradizione nel calcio italiano, è consapevole di questo impegno e continuerà a lavorare per superare le difficoltà e garantire un futuro luminoso ai suoi giovani talenti.
L’incendio al Viola Park rappresenta un episodio isolato in una storia di successi e crescita, e la speranza è che la comunità calcistica si unisca per affrontare le sfide future, rafforzando la propria resilienza e determinazione.