Tragedia durante il match: morto a 29 anni

La tragedia ha sconvolto il mondo dello sport: un atleta è morto al suo debutto, a 29 anni, durante il match.

Il mondo dello sport piange l’ennesima tragedia, stavolta avvenuta addirittura durante l’evento. L’arbitro del match si era subito accorto della gravità dell’incidente e aveva bloccato l’incontro. I soccorsi sono arrivati in pochi istanti. Ma inutilmente. Il fatto, capitato nel Regno Unito, non è purtroppo il primo evento tragico della storia di uno sport di per sé violento e dunque inevitabilmente rischioso per gli atleti che lo praticano.

Lutto nel mondo dello sport
Tragedia nel mondo dello sport – wigglesport.it

Si chiamava Sherif Lawal, ed era un pugile inglese di appena 29 anni: durante un match di box, ha ricevuto un pugno all’altezza della tempia ed è morto in pochi minuti. Era il suo primo incontro tra i professionisti. Lawal è morto dopo il trasporto d’urgenza al Northwick Park Hospital di Londra. Infermieri e medici hanno provato inutilmente a rianimarlo ma non hanno potuto salvargli la vita.

Lawal era un peso medio britannico: è stato messo al tappeto dal suo avversario portoghese Malam Varela nel quarto round di un match tenutosi domenica scorsa all’Harrow Leisure Centre. “Sfortunatamente durante il combattimento, Sherif è collassato e, nonostante i migliori sforzi dei paramedici, è stato successivamente dichiarato morto“, hanno dichiarato i promotori del match collegati alla Warren Boxing Management.

Il British Boxing Board of Control, l’associazione che tutela i pugili e cerca di vigilare sulla situazione medica degli atleti, ha rilasciato un messaggio di cordoglio: “Condoglianze alla famiglia di Sherif Lawal dopo la sua tragica scomparsa. I pensieri di tutti coloro che sono coinvolti nel pugilato in Gran Bretagna sono con loro in questo momento difficile”.

Pugile morto a 29 anni durante un incontro in Inghilterra

L’evento è stato ovviamente cancellato. L’incontro di Lawal era il primo in programma durante la serata. E ora in Inghilterra la boxe è tornata sotto i riflettori con tantissimi opinionisti che denunciano una situazione critica per gli atleti, dilettanti e professionisti.

La boxe, come sport di contatto, comporta sempre dei rischi. E la tragica fine durante il match di domenica scorsa del ragazzo di 29 anni non è stato il primo caso. In passato, si era già discusso del problema dei decessi legati alle lesioni subite dai pugili sul ring. Si stima che, in media, ogni anno circa sette pugili perdano la vita per infortuni maturati sul ring.

Tragedia nel boxe in Inghilterra
Tragico lutto nel mondo della boxe: morto un atleta di 29 anni – wigglesport.it

La boxe professionistica risulta più letale: negli incontri ufficiali fra campioni, si registrano più del doppio delle lesioni gravi rispetto a quello registrate negli incontri fra dilettanti. Le statistiche indicano che dal 1890 a oggi ci sono stati circa 1600 decessi dovuti alla boxe.

Ogni sport, in realtà, è pericoloso. E non esiste una forte ed evidente correlazione tra la pratica della boxe e la comparsa di lesioni cerebrali croniche traumatiche.

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